Cosa sto aspettando?A quanto pare è una vita che aspetto e non so cosa sto aspettando. E non intendo cosa sto aspettando a cambiare o ad agire. No. Sto proprio aspettando qualcosa. Cosa non so.Vivo in attesa. Di cosa? Faccio un'azione e ne sto aspettando un'altra. Sono in un posto ma in realtà sono già nel successivo. Penso ad un discorso ma esprimo già il seguito. Come se stessi sempre aspettando qualcosa che deve ancora arrivare. E non lo so aspettare e così cerco di raggiungerlo, di anticipare il tempo. Ma come si fa a raggiungere una cosa se non si sa cosa? E allora aspetto costantemente quella cosa o quel qualcuno che dovrà arrivare. Cosa? Non si sa.E non è che aspetto godendomi il paesaggio, l'amore, le persone care. No, aspetto non aspettando. Cioè rompo l'attesa, anticipando. Ma non sapendo cosa anticipare finisco con il fare un gran caos e l'unico risultato è la perdita del presente.
E' come tagliare una fetta di pizza e pensare già a cosa ci sarà di dolce. Perchè? Cosa aspetti dopo il dolce per non vedere l'ora di finirlo?
"Lei non vive nel presente. Si perde ogni momento". E se lo dice lei che è psicologa io ci credo. Allora butto l'orologio e la smetto di vivere in costante attesta di non so cosa.Certo l'iPhone non è sul polso però dalla borsa alla mano è un secondo. E in un nano secondo ce l'ho, l'ora.Ah no cavoli non posso. Non posso perdermi il presente. E poi che cavolo mi frega di sapere l'ora? Neanche stessi aspettando qualcuno o qualcosa.Allora facciamo così il telefono lo lascio a casa. Ma tanto c'è il computer, ci sono gli orologi per la strada, i tabelloni con gli orari dei treni, c'è la gente da importunare per sapere che ore sono.Che diavolo te ne frega di sapere l'ora?"Che ore sono?" "11.10""Ah ok, solo?""Perchè cosa devi fare?""Niente"
Riflessione: Uhm e allora è tardi per cosa? Sono le 11.10 ed è tardi. Stai aspettando qualcuno? No. E quindi? Boh....
Sto aspettando qualcosa che non so, ma siccome non mi piace aspettare anticipo tutto. L'attesa non mi piace quindi faccio qualsiasi cosa per impegnare il tempo e arrivare dove non so.Quindi sto aspettando ma non mi piace aspettare.
E nel frattempo il presente se ne va, ha detto la psicologa.
E così durante la colazione mi vanno di traverso le notizie del giornale, la pizza sa di dessert, la corsa non la faccio perchè è già finita, il film non lo guardo perchè aspetto la fine per andare a dormire, però non dormo perchè non ho tempo e quindi sto sveglia. Di sto passo la morte fischia per avvertirmi che è qualche mese indietro che mi aspetta "metti la retro e vieni qua a morire", ed io che sono già resuscitata.
Quindi in realtà non sto aspettando. Cioè sto aspettando di vivere il presente ma ho troppa fretta di viverlo per viverlo.
E se anche buttassi tutti i dispositivi che segnano il tempo mi orienterei col sole.E ora quanto ci avrò messo a scrivere? E' tardi, devo andare. Dove? Questa volta ahimé conosco la risposta: a lavorare.