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A volte l’unione di coppia può diventare soffocante e provocare disagio, una situazione difficile da ammettere prima di tutto a se stessi. - Lo/La amo così tanto e allora perché mi manca l’aria? Che mi stia stufando? - Sono le prime domande che timidamente si affacciano alla coscienza In cuor nostro sappiamo che non è questione di essere stufi o di aver voglia di sfarfalleggiare su altri fiori, eppure non riusciamo a capire il senso del nostro malessere. Ciò che sta accadendo dipende dalla morsa soffocante di Eros, di ciò ne parlo in Dimmi che mi aminel momento in cui la protagonista della storia, Leda, si rende conto di essere troppo stretta nella morsa di Eros. Che fare? Prenderne atto con serenità è il primo passo, sottolineo serenità perché non è in sé qualcosa di negativo essere nella morsa di Eros, ma lo diventa col tempo se non sappiamo come gestire la situazione. La prima e fondamentale tappa è litigare. Discutere anche animatamente senza peli sulla lingua aiuta a purificare la relazione perché si impara a dirsi tutto, anche ciò che non si vorrebbe dire. Ad esempio “sei un o una rompiscatole!”La seconda è ritagliarsi sempre degli spazi privati, nessuno può occupare completamente la nostra vita.La terza è avere anche un progetto personale e non solo comune. Ciò è utile per portare nuova energia e linfa nella coppia che siamo diventati. Importante: il litigio deve iniziare quando la relazione è diventata solida e si ha confidenza, prima potrebbe significare che non siamo fatti per stare insieme.
Maria Giovanna Farina