Di Rosalba Caruso. Dopo il secondo scrutinio, è stato dato un volto al nuovo rettore dell’Università romana La Sapienza: Eugenio Gaudio. Il successore di Luigi Frati, rettore uscente, ha ottenuto il 59,9% delle preferenze, contro il 33% del suo concorrente, Giancarlo Ruocco. Lo spoglio è durato solo 20 minuti; già da tempo era il favorito. L’insediamento del nuovo rettore avverrà il 1° novembre prossimo, fino ai successivi sei anni.
Eugenio Gaudio, 58 anni, è preside dal 2010 della facoltà di Medicina, ex feudo dello stesso Luigi Frati, con il quale ha condiviso per 9 anni gli uffici della presidenza da vice; professore ordinario, a capo anche della Conferenza permanente delle facoltà e scuole di Medicina e Chirurgia e direttore del Dottorato di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica.
L’altro candidato superstite, Giancarlo Ruocco, 55 anni, è ordinario di Struttura della materia nella facoltà di Fisica, ex direttore di Dipartimento, prorettore alla ricerca e coordinatore del “Center for nano life science” dell’Istituto italiano di tecnologie presso lo stesso ateneo.
La votazione, avvenuta in due turni (26 settembre e tre ottobre), è stata effettuata con un sistema elettronico. Alle urne sono stati chiamati i professori di ruolo, i ricercatori – compresi quelli a tempo determinato – e il personale equiparato, gli studenti che fanno parte delle Assemblee di Facoltà, del Senato Accademico e del Consiglio di amministrazione, il personale dirigente e tecnico-amministrativo e i rappresentanti, eletti nei Consigli di Dipartimento, dei titolari di assegno di ricerca.
Gaudio ha dichiarato le sue linee guida: “Proiezione in Europa, semplificazione amministrativa, facilitazioni per gli studenti, migliorare subito le aule e la didattica. Cose importanti per offrire un servizio agli studenti all’altezza dei tempi e di una grande università europea”. Il nuovo rettore ha anche assicurato: “Cercherò di corrispondere in tutti i modi alle aspettative di docenti e studenti”.