Il report ha individuato 4.551 famiglie di brevetti, dei quali più del 20% prevede l’uso delle rinnovabili. Nello specifico, al primo posto ci sarebbe il solare termico, seguito dal fotovoltaico, eolico, energia dal moto ondoso e geotermia.
Come noto, la desalinizzazione è considerata un’importantissima fonte di approvvigionamento idrico, in particolar modo per il Medio Oriente e il Nord Africa.
Tuttavia, gli impianti tradizionali necessitano di una grande quantità di energia per poter funzionare e spesso rappresentano una quota significativa dei consumi energetici nazionali. L’impiego delle fonti rinnovabili locali, invece, potrebbe portare a significative riduzioni non solo dei consumi delle fonti fossili, ma anche nei costi.
[foto da skiforum.it]