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Sara di Susanna Angelino

Creato il 19 ottobre 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Sara di Susanna AngelinoSusanna Angelino ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere nel 2008, presso l’Università degli studi di Salerno, con una tesi sui vampiri. Insegnante di inglese presso una scuola privata, ha perfezionato la lingua vivendo un anno in Inghilterra. Da sempre appassionata del mondo fantastico e horror e grande conoscitrice dei film e dei romanzi del genere, scrive recensioni sul web, è modella ‘alternativa’ e anche attrice. 
Il suo primo romanzo, “Sara”, è stato pubblicato dalla casa editrice Montecovello. Il suo romanzo “Patchwork”, scritto assieme a Gabriele Lattanzio, è stato pubblicato nella raccolta ’365 racconti horror per un anno’ edita da Delos. Il suo nuovo racconto “La cacciatrice” farà parte di una raccolta Urban Fantasy edita da Montecovello.
Appassionata da sempre anche di danza e di musica, ama l’arte in tutte le sue mille sfaccettature. Appassionata di celtismo e di antiche religioni, adora la luna, i boschi di notte e considera i suoi tre cani come i suoi figli.

 Sito dell’Autrice : www.sarailromanzo.jimdo.com

Sara di Susanna AngelinoTitolo: Sara 
Autore: Susanna Angelino
Serie: //
Edito da: Società Editrice Montecovello
Prezzo: 10,00 €
Genere:  Urban Fantasy
Pagine: 325 pag..
Voto:Sara di Susanna Angelino
Sara di Susanna Angelino
Sara di Susanna Angelino

Trama: Sara si divide tra il lavoro e le sue migliori amiche nonché coinquiline. Un giorno una sua collega di lavoro, Lisa, la invita ad una festa. Sara è restia ma alla fine, pressata, accetta l’invito. Lisa le chiede di informarsi sulla guest star della serata, la band The Wanderer ed in particolar modo sul cantante Andrew James. Così, una volta giunta a casa fa delle ricerche su Andrew e dal sito internet dei Wanderer appare un ragazzo affascinante e magnetico. Andrew però ha scalfito nella carne del suo avambraccio un marchio a fuoco: una N che sembra ancora sanguinare. A quella vista le sembra che sul suo avambraccio sia comparsa la stessa lettera…

Camminavo in una specie di spazio senza forma, quasi. C’era una luce molto fioca, ma riuscii a guardarla meglio stavolta e sentivo, come la prima volta, che i suoi lineamenti erano familiari anche se ancora non riuscivo a ricordare dove l’avessi vista. […] I suoi capelli rossi scendevano dolcemente sulle spalle e poi ancora più giù, fino alla vita in onde simili a quelle del mare quando è agitato. Gli occhi erano di un verde fluorescente, cangianti e la bocca era carnosa al punto giusto. Stavolta guardava me e un filo di tristezza le velava gli occhi, era palese.”

Recensione

L’Autrice di questo libro è un personaggio interessante, animata da un travolgente entusiasmo. Ho affrontato con molta curiosità la lettura di Sara, romanzo di esordio della Angelino, e devo dire che tutto sommato non mi è dispiaciuto, nonostante la mia nota antipatia per i vampiri post-Meyer. Non è facile oggigiorno raccontare storie sui vampiri, dopo che si è scritto su queste creature di tutto e di più. Anche la trama di Sara, purtroppo, cade nei clichè che da Twilight in poi regolano le storie di argomento vampiresco (ma che senza dubbio fanno presa su una grossa fetta di lettori, soprattutto adolescenti), tuttavia l’Autrice riesce a rendere interessante l’intreccio introducendo alcuni elementi originali che, da soli, reggono l’intero apparato.
Il marchio, la donna del sogno, la gerarchia della società vampiresca: se Susanna riuscirà ad affilare la punta della sua penna, ci sono ottime possibilità che il seguito di Sara (al quale l’Autrice sta già lavorando) sia un romanzo più maturo e formalmente meno fragile.
Quando dico “affilare” la penna, intendo proprio un’opera di limatura come quella fatta su una spada, senza fretta, che alla fine rende l’arma letale. Una rilettura attenta, l’eliminazione di passaggi superflui (ce ne sono diversi), una maggiore rifinitura dei personaggi (che risultano un po’ piatti, quando con qualche sfumatura in più potrebbero diventare tridimensionali: ce ne sono alcuni davvero interessanti, peccato non averli approfonditi), un editing più accurato (ma qui la responsabilità è della Casa Editrice) non faranno che rendere appunto “letale” il sequel, rispondendo alle aspettative dei lettori.
Sara è un romanzo d’esordio, ma possiede alcuni pregi: buona la trovata di dare ai titoli dei capitoli (quasi tutti in inglese) l’aspetto di titoli di canzoni (il vampiro Andrew è un cantante, bello e maledetto), efficaci le descrizioni delle ambientazioni (in alcune situazioni si percepisce un tratto autobiografico), interessanti (spero che vengano approfonditi nel seguito) i personaggi di Antonia e Patrick. Tra i difetti, invece, a parte la fretta con cui si giunge al finale, metterei la protagonista: Sara è una giovane donna, ha un lavoro, una vita indipendente dalla famiglia, un’importante storia di convivenza alle spalle, eppure mostra troppo spesso tratti infantili e atteggiamenti adolescenziali.
Tuttavia lo stile è buono, la capacità di tenere l’attenzione del lettore migliora durante lo svolgimento del romanzo, alcune idee sono originali, motivo per cui attendo con interesse il seguito di Sara, con un consiglio per i lettori: date un’occhiata al sito dedicato al romanzo, è davvero ben fatto. 
 

Booktrailer:


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