Sarà un caso se la Montalcini.....

Creato il 07 gennaio 2013 da Mariassunta @dalmardal
Bè non so se è un caso….ma ho saputo della morte della professoressa Montalcini mentre mi trovo  qui a Saint Louis…Sarà un caso anche che mia figlia e suo marito lavorino entrambi nella facoltà di medicina della Washington University, dove sempre lei, la professoressa Montalcini lavorò e si guadagnò il Nobel?
Ho avuto vari contatti in questi ultimi dieci anni con la professoressa. Sono riuscita ad intervistarla per ben 3 volte e ritengo di averle fatto io l’ultima intervista su suggerimento del mio amico Claudio Abbate, direttore della rivista economica del Caf Uil…che a detta della sua assistente, la professoressa Pina Tripodi, intendeva essere un testamento diretto ai giovani…alle donne e ai ricercatori. Poi la pubblicherò anche qui!
Oggi qui a Saint Louis ho ripreso in mano il suo libro autobiografico “In Praise of Imperfection” e ripercorso le tappe del suo arrivo in questa città ….
“On 19 September 1946, Renato Dulbecco and I sailed from Genoa on board a Polish ship, the Sobieski….”
Ecco l’arrivo nella città del midwest:
“On my arrival in St. Louis, in the somnolent hours of a hot afternoon at the beginning of autumn, Union Station appeared to me as out of painting by the Belgian artist Paul Devaux, in which the hands of a big tower clock mark the hours of a time that seems in reality fixed for ever…..”
Arrivata in nave a New York raggiunge St. Louis in treno. Alla stazione prende  un taxi…
“A taxi driver with a marked German accent took charge of my bags, and we set off for Washington University, a fair distance away, over on the west side of the city. He proudly pointed out the large Catholic cathedral on Lindell Boulevard which, so he informed, had cost three million dollars and at least challenged, if it did not actually surpass, St. Peter’s basilica in Rome in size and beauty. That at least was his opinion. The central gateway of Washington University, surmounted by two towers nd flying the university flag, fulfilled my expectations more than cathedral…..”
Era il 1946.
Oggi 3 gennaio 2013 sono andata a rivedere quella cattedrale, che si trova proprio dietro casa nostra. Penso che il tassista tedesco abbia avuto ragione…la cattedrale è bellissima….immensa….piena di mosaici straordinari. Ed è più grande di San Pietro, senza dubbio. Una cattedrale molto imponente, dal momento che Saint Louis fino al 1920 era  la seconda città più importante degli Stati Uniti d’America.
Dalla cattedrale, si attraversa la strada che porta all’Arco e si arriva alla Washington University. All’entrata della Facoltà di medicina ci sono le foto degli scienziati che si sono conquistati il premio Nobel, ed ecco in mezzo a loro….. la foto della nostra Montalcini.

L’ultimo ricordo di questa straordinaria donna è diretto a me. Una lettera d'augurio che mi ha scritto e indirizzato in una occasione particolare e che conservo gelosamente…un caso anche questo?

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