E’ a un punto di svolta l’indagine sull’alluvione, causata dal ciclone ‘Cleopatra’, che il 18 novembre scorso causò sedici morti e un disperso in Sardegna, colpendo soprattutto Olbia e la Gallura. Il pm di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, dopo aver avocato tutte le tre inchieste, avviate dal sostituto Riccardo Rossi, e condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Sassari e del Reparto territoriale di Olbia, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini e ha iscritto nel registro degli indagati tredici persone, tra i quali i vertici della Protezione civile regionale della Sardegna.
L’accusa sarebbe di omicidio e disastro colposo. Uno dei capi d’accusa sarebbe relativo anche alla mancata e tempestiva informazione alla popolazione
Nell’elenco degli indagati figurano anche l’ex presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, il capo della Protezione Civile regionale, Giorgio Cicalò (attualmente commissario per la ricostruzione) e il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli. I nomi erano nell’aria da qualche giorno: ”Auspico di essere sentito per poter dimostrare la correttezza del mio operato e di dare un contributo all’accertamento della verità in questa vicenda”, ha commentato Cappellacci. (ADNK)