Fare della Sardegna un modello italiano per la mobilità elettrica. Questo l’obiettivo della Giunta regionale che nei giorni scorsi ha approvato due delibere per sancire l’impegno dell’isola per contrastare il cambiamento climatico. La prima di queste anticipa quanto riportato nel Piano Energetico sulla mobilità elettrica, che prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro per l’acquisto di vetture elettriche e la realizzazione delle necessarie infrastrutture di ricarica.
Non solo, perché l’iniziativa prevede l’introduzione di un servizio di car sharing per dar vita a un “circolo virtuoso” che promuova la mobilità “a impatto zero”.
“È davvero rivoluzionario – ha dichiarato l’assessore Maria Grazia Piras – pensare a una Sardegna sostenibile nel settore dei trasporti. Tendiamo a estendere all’intero territorio regionale la buona prassi di mobilità elettrica iniziata con il Comune di Cagliari, coinvolgendo le altre città e le aree turistiche così da creare un circuito regionale di mobilità elettrica e car sharing. Intendiamo spingere al massimo la sperimentazione sulle isole minori che rappresentano i nostri laboratori del nuovo modello energetico della Sardegna”.
Previsto, inoltre, anche un intervento integrato nelle isole minori per favorire l’efficienza energetica nelle aziende. “Proseguiamo nel percorso tracciato dalle Linee strategiche del Piano Energetico Regionale – concluso l’assessore – efficienza, sostenibilità e gestione intelligente delle risorse. Con questo programma ci auguriamo di poter aiutare le imprese ad analizzare il proprio livello di efficienza energetica e a progettare gli interventi di efficientamento necessari”.
[foto da alvolante.it]