Si tratta di un ciclo di incontri di studio nei quali tre autori sardi presenteranno tre libri sulla Sardegna, presso i locali della Biblioteca Comunale di Decimomannu.
Angelo Pusceddu e Cristina Gai, consiglieri comunali e delegati per la cultura e la scuola, hanno collaborato agli eventi che saranno coordinati da Maurizio Riccitelli e da Paolo Marongiu, artefici di una serie di eventi che da alcuni anni caratterizzano il calendario degli eventi culturali della cittadina alle porte di Cagliari.
L’inizio dei lavori è previsto sabato 4 Dicembre, alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale. Dopo i saluti delle autorità sarà presentato il libro “Sardegna, l’isola felice di Nausicaa” di Giuseppe Mura.
Relatori saranno Pierluigi Montalbano, Salvatore Dedola e Marcello Cabriolu.
L’autore propone la rilettura delle fonti antiche e interpreta la Sardegna nuragica come potenza dell’epoca, capace di competere con quella micenea, ittita ed egiziana nella navigazione, nel campo economico e militare, nelle tecnologie dei metalli, nelle costruzioni e nelle arti. In tale contesto assumono particolare importanza i miti greci che, secondo Mura, si basano su credenze comuni e, soprattutto in campo geografico, ruotano intorno a concetti consolidati supportati da precisi racconti orali di antichi navigatori. La meticolosa ricostruzione dell’autore consente, fra l’altro, di far luce su alcuni misteri che ancora oggi caratterizzano questo periodo della preistoria.
Il secondo appuntamento è fissato per il 18 Dicembre, stesso luogo e stessa ora, con la presentazione del libro di Marcello Cabriolu intitolato “Il Popolo Shardana, civiltà, cultura e conquiste”.
Relatori per questo evento saranno Gianfranco Pintore, Pierluigi Montalbano, Giuseppe Mura, Paolo Marongiu, Paolo Valente Poddighe e Maurizio Riccitelli.
Una serata da non perdere, ricca di ospiti che certamente daranno vita ad un dibattito multifocale sulla civiltà dei sardi nel Bronzo.
Ultimo appuntamento il 15 Gennaio, sempre alle 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Decimomannu. Sarà presentato il libro di Pierluigi Montalbano “Shrdn, Signori del mare e del metallo”, un’opera divulgativa sui sardi antichi che pone l’accento sulle capacità marinare e commerciali di questo popolo ricco di risorse minerarie e agricole.
Relatori per l’occasione saranno Giuseppe Mura e Marcello Cabriolu.
Approfitto di questo post per inserire altri due appuntamenti con la cultura in Sardegna.
Venerdì 3 Dicembre, alle 17, presso la sala VOFS, in Via Ariosto a Cagliari, Pierluigi Montalbano presenterà l'argomento "Tuvixeddu, necropoli Mediterranea". Sarà esposta una relazione sull'arrivo dei fenici in Sardegna e sui rapporti fra queste genti arrivate dal mare e i sardi.
L'ultimo evento sarà il "Solstizio d’inverno tra i nuraghi".
Nei giorni 18 e 19 dicembre 2010 , una gita archeoastronomica organizzata da Paolo Littarru e Mauro Peppino Zedda.
Nella mattina del 18 dicembre (h 11.00) visiteremo il pozzo di Santa Cristina illustrando il significato astronomico di questo straordinario monumento, definito dal Prof. Arnold Lebeuf “il più sofisticato osservatorio astronomico lunare dell’antichità”.
Nel primo pomeriggio, dopo un pranzo al sacco, la visita si sposterà al nuraghe Zuras di Abbasanta , dove verrà illustrato lo straordinario significato astronomico lunare di questo nuraghe.
Poi ci recheremo al Losa di Abbasanta, un nuraghe astronomicamente concepito, i cui lati sono incardinati lungo gli assi solstiziali; dopo l’illustrazione delle caratteristiche astronomiche del monumento si potrà osservare (nuvole permettendo) il tramonto del Sole in asse col paramento murario orientato lungo l’asse alba solstizio d’estate – tramonto solstizio d’inverno.
La mattina del 20 dicembre appuntamento presso il nuraghe Santu Antine di Torralba alle 7.20 del mattino, Si inizierà con l’osservazione del sorgere del Sole, poi verrà illustrato il significato astronomico complessivo di questo monumento.
A mezza mattina visita all’altare di Monte d’Accoddi, verrà illustrato il suo significato astronomico, connesso coi cicli del Sole, Luna e Venere.
La partecipazione alla gita è libera e gratuita, ogni partecipante dovrà provvedere alle proprie spese di vitto e alloggio e all’eventuale biglietto d’ingresso ai monumenti.