Sardegna, isola felice per le mafie? Forse no, non proprio ma di certo l’Isola negli anni è diventata una ottima “lavanderia” per le mafie di tutta Italia e non solo. A dimostrarlo sono comunque i dati che si possono evincere tranquillamente dalle tante relazioni degli organi competenti. In Sardegna le mafie oltre che gestire con il crimine locale lo spaccio di sostanze stupefacenti da anni investe in cemento e costruzioni, complice il fervente mercato turistico.
Crescono a 102 gli immobili sequestrati nell’Isola di Sardegna, l’ultima, si apprende da La Nuova Sardegna, è una villa a Villamar. Giampiero Farru, presidente di Sardegna Solidale, ha dichiarato alla nota testata isolana che la struttura sequestrata è ” una struttura enorme e lussuosa, poco fuori paese”. Non solo secondo di dati di Libera e dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, gli immobili sequestrati sino al 2012, 2012, però , sarebbero cinquanta nel territorio della vecchia provincia di Cagliari, tre a Nuoro, uno a Oristano e 47 a Sassari.
In Sardegna sarebbero altresì operativi oltre 50 clan e famiglie probabilmente affiliate al crimine organizzato dedite a riciclaggio ed usura, crescono nell’Isola anche i reati legati all’ecomafia.