Sardegna, il fermento è tanto. La Zona Franca si deve fare? Tra una indiscrezione e l’altra si prosegue intanto a percepire un grande interessamento anche della classe politica infatti si susseguono gli interventi.
Anche il Governatore sardo, Ugo Cappellacci, ultimamente criticatissimo nell’Isola, sembra sia interessato a far proseguire rapidamente il percorso verso la Zona Franca.
Sarebbe stata di Cappellacci l’idea di inviare la richiesta urgente all’Unione Europea ma è certamente il Governatore sardo colui che si sta confrontando con l’Unione Europea e in particolare con il presidente della Commissione competente.
Insomma attualmente sembra che per la questione Zona Franca esista un doppio binario normativo.
Infatti sembra che a questo punto bisognerà capire che strada percorrere, da un lato si trova la normativa presente nel trattato di Lisbona, che prevede di ridurre il divario sociale ed economico delle regioni europee ma è pure vero che si tratta di applicarla ad una regione, la Sardegna, che ha di per sè ed in sè una data autonomia.
Saranno i politici sardi a dover capire se prediligono intraprendere il percorso Zona Franca senza o no il parere e l’appoggio di Camera e Senato.
Intanto secondo quanto si apprende il Governatore Cappellacci avrebbe dichiarato che “Il riconoscimento della zona franca integrale è una battaglia di tutti i sardi, che va al di là delle appartenenze partitiche, di categoria o di campanile. Abbiamo intrapreso un cammino ambizioso e percorreremo tutte le strade che possono contribuire a raggiungere in concreto il risultato finale e nella maniera più rapida possibile”.
Per ora si attendono le risposte.
Cosa succederà in Sardegna?
Sarà questa l’estate del nuovo regime fiscale?