Sardegna: primarie centrosinistra. La posizione dell’IDV

PRIMARIE CENTROSINISTRA, IL COORDINAMENTO REGIONALE DI ITALIA DEI VALORI RIBADISCE IL NO A CANDIDATI E PARTITI CHE HANNO SOSTENUTO IL CENTRODESTRA

PRONTI A PRIVILEGIARE UN NOME CONDIVISO COME DON CANNAVERA O IL COSTITUZIONALISTA CIARLO ANCHE RINUNCIANDO A  UN CANDIDATO DI PARTITO

Cagliari, 30 luglio 2013 – «L’Italia dei Valori ribadisce la sua contrarietà all’allargamento della coalizione alle forze politiche e ai singoli dirigenti di partito che hanno sostenuto il centrodestra in questa fallimentare legislatura». Lo ha deciso il coordinamento regionale di Italia dei Valori riunito ieri a S. Cristina, come riferisce la segretaria regionale all’indomani del vertice tenuto dal centrosinistra in via Emilia con il neonato Partito dei Sardi. «Non abbiamo partecipato all’incontro in quanto eravamo impegnati nella concomitante e partecipata riunione dei dirigenti del partito – spiega il segretario regionale Federico Palomba – ma avevamo avuto rassicurazioni dai nostri alleati sul fatto che il vertice sarebbe stato interlocutorio. Perciò eventuali decisioni non ci vincolano. In ogni caso, senza alcunché di personale verso nessuno, ribadiamo la nostra indisponibilità ad allargare la coalizione a quelle forze politiche che fino a pochi mesi fa sostenevano Cappellacci, e ancor meno, a candidare a rappresentare il  centrosinistra qualunque dirigente che in questa legislatura é stato fin dall’inizio e a lungo strettamente legato al centrodestra. Riteniamo invece prioritario un confronto sul programma di sviluppo della Sardegna ampliato non solo alle forze sovraniste ma anche ai movimenti, alle associazioni e a tutti i mondi vitali della società sarda. La Sardegna – aggiunge Palomba – ha una fortissima necessità di uscire dalla crisi con un programma di governo di lungo periodo che possa creare lavoro, giustizia sociale e garanzia dei diritti primari, coniugando lo sviluppo economico con la imprescindibile tutela del suo grande patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale. Quanto alle possibili candidature – conclude Palomba – il coordinamento regionale di Santa Cristina ha ribadito che la priorità di Idv è quella di trovare un nome condiviso da tutte le forze di centrosinistra, che sia in grado di rappresentare tutta la società sarda e possa spaziare oltre la pur apprezzabile appartenenza partitica. In questa ottica l’Idv non presenterà una propria candidatura di partito fino a quando non vi sarà stata una pronuncia su una scelta  condivisa, guardando favorevolmente a quelle di don Ettore Cannavera, per il suo straordinario impegno sociale, o del costituzionalista Pietro Ciarlo, per le sue battaglie a difesa della Costituzione e profondo conoscitore della realtà sarda».

La segreteria regionale dell’Italia dei Valori