L’ Italia dei Valori ha raggiunto l’accordo con la federazione dei Verdi, per le prossime elezioni regionali. In un periodo nel quale tutti trovano motivi di divisione e di litigio, IDV e Verdi uniscono le loro forze in un unico gruppo per sostenere, all’interno della coalizione di centrosinistra, programmi ed idee forti per un cambiamento epocale al governo di una regione martoriata ed affranta da 5 anni di non-governo della giunta Cappellacci.
La inossidabile tradizione IDV sui temi della legalità, della riduzione dei costi della politica, sull’economia sostenibile, sul lavoro e i diritti costituzionali al di sopra di ogni casta e di ogni sopruso si uniscono con le grandi battaglie e gli indiscutibili valori di una politica ambientale di cui i Verdi sono i più fieri paladini e che troppo spesso nella nostra isola è stata violentata e derisa, proprio dai nostri governanti, provocando, ancor più in questi ultimi anni, dolore, lutti e catastrofi naturali.
A suffragare un’intesa nient’affatto improvvisata, supportano le comuni battaglie sui temi del referendum, vinto, sul NO al Nucleare, sulla difesa dei beni e dell’Acqua Pubblica per testimoniare come questo incontro di idee e di confronto vada ben al di là di un semplice accordo elettorale, anche per la comune condivisione di una lotta senza quartiere sul disastroso PPS della giunta Cappellacci. Così come, nel quadro di una collaborazione su programmi e battaglie comuni, è utile ricordare il recente “Manifesto per una rivoluzione unitaria” per l’Europa, firmato da Guy Verhofstad leader dell’Alde, di cui IDV fa parte a livello europeo, e Daniel Cohn-Bendit, storico leader dei Verdi Europei.
L’unità nella diversità dei percorsi e della storie dei due partiti diventa così il valore aggiunto da offrire ai sardi per un radicale cambiamento al governo della Regione non più rinviabile.