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Sardegna terra d’incanti e antica cultura

Creato il 05 aprile 2013 da Yellowflate @yellowflate

Sardegna terra d'incanti e antica culturaLa Sardegna un’Isola, “quasi un continente”. Se avete deciso che l’Isola è la meta delle vostre prossime vacanze e volete prenotare un passaggio in traghetto per la Sardegna, che ne dite di inserire nei vostri progetti la scoperta di quell’aspetto dell’isola che a molti è sconosciuto? Partiamo alla ricerca di tre angoli magici in paesaggi incontaminati, tra luce e profumi di essenze inebrianti.

Se partiamo dal litorale che da Alghero sale su, verso Castelsardo e poi la Costa Smeralda, in un paesaggio naturale ed incontaminato, tra il mare cristallino ed il bianco delle rocce, saremo subito attratti, là, verso Capo Caccia, dal susseguirsi di gole e cascate che ci conducono alla bellissima grotta sommersa di Nereo, le cui pareti sono ricoperte di corallo rosso.
La Grotta di Nereo è la grotta marina sommersa più grande del Mediterraneo, si estende infatti per circa 300 metri di lunghezza ed ha percorsi e tunnel per circa 500 metri.
Considerata un santuario del mare, è casa di una vasta quantità di pesci, crostacei e spugne ed è meta, anche per la facilità di accesso già a pochi metri di profondità, di numerosi subacquei che vi si immergono ogni anno.
A poche centinaia di metri, ecco la famosa Grotta di Nettuno, una grotta di superficie e litorale, dove all’interno si trovano stalattiti e stalagmiti e un lago salato di circa 120 metri di lunghezza, il cui livello è lo stesso di quello del mare. Abitata un tempo dalla Foca monaca, vi si accede o mediante una scalinata di 656 gradini o per via mare, con imbarco dal porto di Alghero o di Porto Conte.
Oltre a rappresentare un’importante meta turistica e ad accogliere visitatori da tutto il mondo, la Grotta di Nettuno costituisce anche una destinazione di grande richiamo per gli speleologi per i suoi segreti che gli studiosi tentano di rivelare.
Nelle vicinanze della grotta di Nettuno, la gigantesca Grotta dell’Altare o Grotta Verde è visitabile partendo da Capo Caccia. È questa una grotta molto importante dal punto di vista scientifico perché qui vi sono dei graffiti neolitici e sono non solo.
Se desiderate continuare il vostro viaggio lungo la costa che da Alghero, attraverso la Costa Paradiso e poi su sino alla costa Smeralda, vi troverete nella famosa grotta del Bue Marino presso Cala Gonone. Siete in provincia di Nuoro, in quella che sicuramente è la più grande e importante grotta sita, nel territorio di Dorgali, nella costa orientale della Sardegna.
La grotta si estende per chilometri, in tratti di sabbia candida a ridosso di laghi sotterranei di acqua cristallina, una meraviglia da vedere.
Alla grotta del Bue Marino ci si può arrivare da: Cala Gonone, Orosei, Santa Maria Navarrese, Arbatax, La Caletta di Siniscola.
Insomma un viaggio alla scoperta della Sardegna vale la pena soprattutto se si va a cercare quel qualcosa che difficilmente si trova nelle classiche guide turistiche.


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