Magazine Viaggi

Sardegna trekking: Bacu s’orruargiu e S’Istrada Longa

Creato il 07 agosto 2013 da Yellowflate @yellowflate

Sardegna trekking  Bacu s'orruargiu e S'Istrada LongaLa Sardegna non è solo mare. Il suo ambiente naturale offre agli amanti del trekking itinerari veramente spettacolari.
Tra tutti vorremmo proporre un’escursione nel territorio del Supramonte di Baunei, in Ogliastra, cioè sopra la costa orientale sarda. Qui a Bacu s’orruargiu esiste uno dei passaggi più belli del supramonte Sardo, in un territorio assolutamente selvaggio ed abbandonato anche dai pastori.

Il Supramonte di Baunei è interamente composto da rocce calcaree che conferiscono al paesaggio un aspetto montagnoso i cui rilievi non superano però i 1000 Mt. di quota. Il Supramonte di Baunei è caratterizzato da profondi Canyon con pareti strapiombanti, altissime falesie che precipitano sul mare smeraldino del Golfo di Orosei. Intorno fittissimi boschi di ginepri, querce, tassi millenari  e macchia mediterranea. In questi luoghi selvaggi regnano rapaci, mufloni e cinghiali .

Questo tratto di Sardegna è percorso da un sentiero antico, solcato da tempi immemorabili e poi da pastori.  Questo passaggio permette di percorrere un tratto di territorio molto selvaggio e di raggiungere il greto di un profondo “Bacu” (forra) chiamato Bacu s’orruargiu, uno dei tanti affluenti della Codula di Sisine. Le acque scorrono esclusivamente sottoterra, trasformando questo antico corso in un vero e proprio fiume di pietre.
Percorriamolo a piedi, lasciando l’auto a Pranu Murta lungo Bacu sa Ena ,dove sgorga una delle pochissime sorgenti presenti in tutto il Supramonte. Si attraversa dislivello in discesa di circa 900 metri fino ad arrivare anche al mare, partendo da un altopiano carsico labirintico .
Sicuramente si tratta di un percorso adatto a chi non soffre di vertigini .

Da Su Marinao si ridiscende nella codula su un ripido sentiero dove esistono ancora le tracce delle opere fatte dai pastori per agevolare il passaggio del bestiame. Vere e proprie opere di protezione del sentiero quando questo si fa troppo esiguo o è in forte pendenza verso valle. Per fare queste mirabili opere venivano utilizzati tronchi di ginepro e pietre incastrate. Qui a Bacu s’orruargiu la natura fa da padrona e attraverso una ripida pietraia si arriva a S’Istrada Longa.

S’Istrada Longa consiste in buona parte per una strettissima e impressionante cengia, uno zoccolo roccioso lungo circa 2000 metri e largo da una decina a meno di uno, che percorre a mezza costa un canyon tra i più belli e selvaggi del Supramonte di Baunei. Attraverso passaggi da brivido, e spettacolari si arriva sin ai pascoli alti .


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :