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Sardegna- Zona Franca: lettera inviata a indirizzo sbagliato? Un mistero di Sardegna

Creato il 03 aprile 2013 da Yellowflate @yellowflate

Zona Franca: sai veramente cosa è?Sardegna a quando?Zona Franca, meno 2 mesi? Chissà intanto in Sardegna si aspetta e, scorrendo la rassegna stampa regionale ci si accorge di una notizia che sembra quasi un Pesce d’Aprile,  ma  oggi non è Primo Aprile e Casteddu online sembra essere una buona fonte.

I Sardistri, ex alleati della Giunta Capellacci, sembra abbiano scoperto qualcosa.

Forse il Governatore Cappellacci ha sbagliato indirizzo e così  Giacomo Sanna del Psd’Az scriverebbe in una nota :

I contenuti della risposta del direttore generale della commissione europea per la fiscalità e l’unione doganale, alle comunicazioni datate 8 e 12 febbraio 2013 del presidente della giunta regionale, non lasciano adito alle interpretazioni: Cappellacci ha sbagliato l’indirizzo al quale inoltrare la richiesta per istituire la zona franca sarda.


Infatti, il direttore Heiz Zourek, spiega con toni al limite dello sfottò, che la commissione non ha la facoltà di trattare le richieste formulate da una regione di uno Stato membro tese a modificare il campo geografico di applicazione della legislazione dell’Unione europea. Analogamente, la commissione europea non ha facoltà di trattare domande riguardanti l’istituzione di zone franche.
Il tutto con la sottolineatura che i comuni di Livigno e Campione (citati nelle note siglate da Cappellacci) non sono zone franche ai sensi degli articoli 166 e 168 bis del codice doganale ma tali comuni non fanno parte del terri-torio doganale comunitario. C’è anche indicato il sito internet da consultare per sapere quali siano le zone franche esistenti e anche quello dove reperire la proposta di rinviare a dopo 24 giugno 2013 l’entrata in vigore del codice doganale aggiornato.
La risposta del commissario Zourek è utile a ribadire quanto da tempo come Psd’Az andiamo affermando e cioè che inseguire i fantasiosi percorsi di alcuni movimenti o dei loro supposti leader non è utile per costruire un per-corso realistico e politicamente percorribile per realizzare la zona franca sarda. Anzi, in questo caso, persino il presidente della Regione si è esposto ad esportare in Europa una “figura barbina” della quale i sardi avrebbero fatto volentieri a meno.


Per queste ragioni annuncio fin da ora la presentazione nei prossimi giorni di una proposta di legge per la zona franca sarda e l’illustrazione del percorso politico che proponiamo a quanti vogliano battersi senza superficialità e pressapochismo. per garantire ai sardi i benefici della zona franca”.

Ma è proprio così ? Fosse così allora i tempi potrebbero essere diversi, certo è che di Zona Franca in questo periodo se ne parla un pò in tutta Europa. Perchè?

Corsivo: Castedduonline


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