E dire che si è tenuto abbastanza lontano dagli stereotipi della Generazione X… Sono quelli nati fra gli anni ’60 – ’80 figli della disillusione, apatici, cinici, senza valori e affetti… Pare che siano talmente pigri che si
sono inventati Internet e i suoi dintorni per non uscire di casa… Comunque saranno sempre dei precari a caccia di una stabilità economica ormai impossibile… Più o meno è quello che vanno affermando i Guru delle Scienze sociali, gli esperti di marketing e i migliori Oroscopi di settore… che si impegnano a fondo sulle triangolazioni dei pianeti, le opposizioni e Saturno contro.Ma Tom Cruise classe 1962 sembra proprio la smentita ufficiale ai classici luoghi comuni e appare anche lontano anni luce dal ragazzino affarista del suo primo
film da protagonista, “Risky Business”. Tom Cruise è l’impegno e la buona volontà fatta persona. Nessun vero rappresentante della generazione X si sarebbe dato, a 17 anni, tre soli anni di di tempo per affermarsi e, invece, l’ingaggio per Risky Business, il film della notorietà, lo ottenne proprio a 20 anni. Rigoroso anche..Senza troppi cedimenti morali rinunziò all’attività di fotomodello, quando si accorse che era finito su riviste gay, senza averne l’intenzione… E dopo un piccolo flop con Legend, punta dritto al successo che arriva, questo si, leggendario, con “Top Gun,” dove Tom è l’indisciplinato tenente Maverick, audacissimo pilota di aerei che diventa l’idolo di tutti i ragazzini… Un po’ reaganiano il film, con la sua istigazione a rendere più fredda la guerra fredda, ma, nel 1986, pochi se ne accorsero… Ne “Il colore dei soldi” a 23 anni Tom riesce a tenere il passo con un attore smisurato come Paul Newman, dando un’interpretazione più che convincente del momento in cui, ingenuo ragazzotto, supera la sua linea d’ombra, per diventare un freddo e cinico giocatore di biliardo. Poco dopo, con estrema disinvoltura, diventerà l’allegro barman di “Cocktail”, film in se’ abbastanza stupido ma che per Cruise è il mezzo per mantenere vivo l’interesse dei giovani.E comunque, a osservare i suoi personaggi, spesso così diversi l’uno dall’altro, alla fine viene sempre fuori il “vincente”, quello che in qualche modo ce la fa … anche quando parte male come in “Rain Man”, dove il suo personaggio, alla fine della storia, ha ripianato i suoi debiti e ha superato il vecchio egoismo… Lo
stesso avviene nel bellissimo “Nato il 4 luglio” in cui neanche la sedia a rotelle impedisce al suo drammatico personaggio di diventare, dopo infinite peripezie, l’eroe dei reduci del Vietnam.Quello che seguita a sorprendere in Tom Cruise è la sua capacità di saltare come un trapezista provetto da film terribilmente commerciali – nei quali tuttavia si prende sempre molto sul serio- come possono essere “Codice d’Onore” o “Il Socio,” a film di grande spessore come “Intervista con il Vampiro” dove nell’ultima scena, con un guizzo di nero humor, l’esausto vampiro Lestat si riprende la sua giovinezza.
Anche Cruise sembra avere dalla sua un’ insolita forma di eterna giovinezza perché gli anni della sua iniziata maturità ci danno la serie acrobatica di “Mission: Impossible”, l’avveniristica fantascienza di “Minority Report” e gli incubi di “Eyes Wide Shut”, dai quali il protagonista e sua moglie escono incredibilmente indenni. E persino con una coscienza più matura, dopo l’allucinante disorientamento dell’ultima opera di Kubrick. A un certo punto, con un certo sollievo degli spettatori più invidiosi, gli capiterà anche di morire, ma il Colonnello Stauffenberg, di “Operazione Valkiria,” muore da eroe e la reputazione di Tom Cruise è salva ancora una volta. E Tom può proseguire indenne le sue avventure più rocambolesche fra Cameron Diaz e le “Innocenti Bugie” fino all’ultima Impossibile Missione. E senza nessuna voglia di fermarsi è una Rock Star idolo in “Rock of Ages” e diventerà il Deus ex Machina,”nell’ultimo film uscito “La prova decisiva- Jack Reacher”Non c’è che dire Tom Cruise sembra inossidabile… ma a ben guardare c’è qualcosa che invece lo rende fragile e in qualche modo finisce per riportarlo dentro l’avvilita
“Generazione X.” E questo qualcosa si chiama in due modi diversi ma affini fra di loro, vita privata e Scientology. Perchè un uomo come Tom Cruise non trova pace con le donne e accumula una sconfitta dopo l’altra? All’inizio c’erano Rebecca de Mornay e la favolosa Cher… Un ragazzo di maggior buon senso si sarebbe già dovuto fermare con la fortuna di questi incontri. Lui no, ma comunque era giovane e si può capire. Si capisce di meno che si faccia trascinare da Mimi Rogers, l’attrice appena sposata nel 1986, in quella strana avventura di Scientology, mezza religione e mezza setta da cui non è più venuto fuori. Il suo fondatore Ronald Hubbard sarebbe un personaggio pittoresco se non fosse losco! Cacciato da più Stati come indesiderato è costretto con il suo seguito a vivere per anni in una piccola flotta nel Mediterraneo perché nessuno lo vuole! Moderno Dulcamara, dispensa a piene mani i suoi elisir … Lui ha le prove assolute dell’esistenza dell’anima, guarisce le malattie con la forza del pensiero, fa sperare in numerose reincarnazioni e soprattutto promette ai suoi seguaci di portarli a livello di “clear” cioè di ripulirgli l’anima attraverso una serie di corsi formativi che però sono a pagamento… Tom Cruise non fa in tempo a conoscere Hubbard che muore proprio mentre lui entra a Scientology… ma c’è il suo erede spirituale David Miscavige.. che tiene saldamente in mano la situazione… Chissà quanti corsi ha fatto Tom Cruise e, anche se ci sono gli sconti sui pacchetti formativi di 12 ore e mezza e bisogna frequentarne parecchi, per ottenere un’anima appena decente. Per fortuna che i film sono sempre andati bene al botteghino… Anche perchè poi si passa ai corsi di specializzazione e i livelli di approfondimento sembra che siano 8. A Hubbard tutto questo fruttò un favoloso ranch in California dove visse indisturbato sino alla sua morte … Tom Cruise forse ci ha rimesso le sue famiglie… A parte la prima moglie che lo introdusse in Scientology, è cosa nota che Scientology odiava Nicole Kidman e probabilmente c’entra parecchio nella loro separazione, quanto a Katie Holmes, l’ultima moglie è letteralmente scappata e non ha nemmeno chiesto soldi a condizione che la figlia rimanesse lontana da Scientology! Misteri dell’animo umano. Chissà se la nuova fiamma di Tom Cruise piacerà a Scientology… Si parla di una bella ragazza bruna,Cinthia Jorge, direttrice del famoso ristorante di Manhattan, Beauty & Essex. La prima volta che l’attore e andato lì a mangiare un favoloso “Sashimi di Tonno Rosso”, lei gli ha lasciato sul tavolo il suo biglietto da visita col numero di telefono e la sera dopo li hanno ritrovati al Baron Night Club dove ballavano la “Salsa”…” Hanno fatto un giro di pista, Tom ballava come un professionista e sembrava ipnotizzato” – così racconta un amico, che poi prosegue ”Lei aveva i capelli neri raccolti sulla nuca, indossava un paio di pantaloni neri e stretti ed appariva stupenda” Ed è in onore della bella Cinthia con la quale Tom sta recuperando l’allegria, dopo l’ultimo drammatico divorzio, che diamo la ricetta del sofisticato piatto giapponese con il quale è entrata nel cuore del nostro meraviglioso eroe di tante storie perfette…SASHIMI DI TONNO ROSSO
INGREDIENTI per 4 persone: 300 grammi di filetto di tonno rosso, olio extra vergine di oliva, 12 fettine di salame piccante “chorizo” alte circa 1/2 cm l’una,sale marino,semi di sesamo.
PREPARAZIONE: sfilettare il tonno con l’apposito coltello ricavando fette alte 1 cm e 1/2. Disporre i filetti sul piatto e condite con tutti gli ingredienti, sistemando a lato,come guarnizione le fettine di chorizo. A piacere si può aggiungere qualche foglia di rucola.