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Sashimi e tempura

Creato il 09 giugno 2013 da Sgruntreviews

Sashimi e tempuraSalve a tutti miei piccoli chef! Come andiamo?
Qui praticamente stiamo a giugno e sto ancora con felpa e piumone…. Q______Q
Tremendo! Voglio l’estateeeee, voglio il mareeee!!!
Fantasie a parte, rimanendo in tema mare anche in cucina, quest’oggi saltiamo dal Vietnam nuovamente nella terra del sol levante e vi parlerò di un paio di ricette a base di pesce.
La prima è il sashimi, gli amanti del pesce crudo sicuramente lo conosceranno molto bene!
La parola sashimi significa letteralmente "corpo infilzato", è probabilmente riferito alla pratica piuttosto diffusa di infilare la coda e le pinne del pesce nella polpa per di rendere riconoscibile il pesce che stiamo per mangiare

Sashimi e tempura

pic from shizuokasushi.com

Il pesce viene spesso tagliato a fette molto sottili e presentato a volte in una barca di legno.

Sashimi e tempura

pic from www.luuux.com

Può essere posato su una guarnizione, quella più tradizionale è formata dal daikon (una radice bianca che viene tagliata in lunghe strisce sottili) e da una foglia di perilla (shiso) per ogni fetta di pesce.

Sashimi e tempura

pic from www.asianhealthsecrets.com

il tutto viene accompagnato da salsa di soia e wasabi.
La seconda ricetta che voglio presentarvi oggi è la tempura ovvero un fritto leggerissimo di
verdure e/o pesce.

Sashimi e tempura

pic from www.bookmice.net

Per preparare la pastella della tempura si usa acqua frizzante con ghiaccio e una farina particolare.
Si pensa che il piatto nacque nel XVI secolo, dagli scambi commerciali tra giapponesi e portoghesi cristiani.
Questi ultimi si astenevano dal mangiare carne il mercoledì venerdì e sabato di ogni inizio stagione.
Questi quattro periodi erano chiamati in latino quattro tempora e da li deriva il nome tempura che ancora oggi viene utilizzato.

Vediamo insieme come preparare le ricette:

Sashimi misto (x4):
Sashimi e tempura

- 4 filetti di tonno;
- 4 filetti di salmone;
- 4 filetti di rombo;
- 4 filetti di branzino;
- 4 filetti di spigola;
- 50g di pagello.

Per la guarnizione:

- 1 cipollina finemente tritata;
- ½ cucchiaio di zenzero fresco tritato;
- Fettine di limone e lime;
- Daikon tagliato sottilissimo;
- Qualche ciuffetto di aneto;
- Fettine di cetriolo;
- Foglie di lattuga o perilla.

Per tagliare il pesce si consiglia di iniziare con i pezzi puliti, privi di lisca centrale e di pelle.

Con l’aiuto di una pinza asportate le piccole lische. A seconda della dimensione del pezzo di pesce, potete dividerlo a metà per il lungo e quindi tagliarlo a fettine sottili di circa ½ cm di spessore.
Disponete le foglie di lattuga o perilla intorno al vassoio e sistematevi le fettine dei vari pesci al centro, avendo cura di alternare il colore delle carni e delle guarnizioni.
Tempura ( in questo caso di scampi ma potete utilizzare anche varie verdure):
Sashimi e tempura
- 12 scampi;
- Farina;
- 200 ml di pastella per tempura ( acquistabile nei supermercati  molto forniti );
- 4 lamine di alga nori tagliata a quadretti.

Nel caso non trovaste la pastella per tempura potete farla in casa con:

- 1 tuorlo d’uovo;
- 200g farina;
- 1 tazza di acqua frizzante gelata ( con ghiaccio dentro sarebbe meglio).


Mettete il tuorlo d’uovo in un recipiente dai bordi alti. Aggiungete l’acqua con il ghiaccio e mescolate il tutto con una forchetta facendoli amalgamare bene. Setacciate la farina nell’impasto e amalgamate poco.

Sbucciate le code degli scampi ed eliminate il filamento nero. Eseguite qualche taglietto superficiale sul ventre degli scampi e appiattiteli schiacciandoli un po’ per fare in modo che rimangano dritti durante la cottura. Passate gli scampi nella farina e immergeteli rapidamente nella pastella.
Friggeteli in abbondante olio finchè non diventano dorati e croccanti e la stessa cosa fate con l’alga nori.

Servite gli scampi in un vassoio decorandolo con l’alga fritta.
Sashimi e tempura

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