Il vicesindaco Gianni Carbini prende posizione sul documento divulgato dal circolo Intregu
SASSARI 26 febbraio 2015 - "Come vicesindaco esprimo sconcerto nell'apprendere dalla stampa le affermazioni fatte dal circolo Intregu che, in un documento diffuso ieri, attacca il sindaco Nicola Sanna e il suo operato. Affermazioni di una violenza inaudita e ingiustificabile che, a oggi, non ci sono state rivolte neanche dall'opposizione e che non trovano riscontro negli atti realizzati da questa amministrazione in otto mesi di attività".
Sono le parole del vicesindaco del Comune di Sassari, Gianni Carbini, che esprime tutto il suo disappunto nei riguardi di una nota divulgata da un circolo culturale che si riconosce nel Pd. "È opportuno - ricorda il componente della giunta di Nicola Sanna - ricordare che in questi mesi questa amministrazione è riuscita a chiudere, nei tempi previsti dal programma elettorale, la pratica Puc con la sua pubblicazione sul Buras. Ha avviato una prima ristrutturazione e l'uso del vecchio mercato civico, ha completato la nuova piazza del mercato che si affaccia su viale Umberto e ha avviato la sperimentazione delle modifiche all'Area blu". Per Gianni Carbini sorprende, inoltre, che "si voglia censurare la legittima e doverosa azione di guida politica e amministrativa del sindaco, in ordine a proposte e progettualità tutte da predisporre e coerenti con il programma elettorale sostenuto dal 65,5 per cento di cittadini sassaresi su temi quali infrastrutture, mobilità e residenzialità degli studenti universitari.
Si aggiunga - prosegue - che il sindaco, assieme ai primi cittadini del Nord Sardegna, si è fatto promotore di un'azione di coordinamento finalizzata a dare a Sassari la veste di Città-Territorio di una subregione settentrionale con una popolazione di 450 mila persone, tante quante ne ha la città metropolitana di Cagliari. Un'azione di grande autorevolezza che ha portato alla redazione di un documento siglato dai comuni del Nord Sardegna e poi fatto proprio dall'Anci regionale che, successivamente, lo ha proposto all'assessorato regionale agli Enti locali che sta predisponendo la legge di riforma".
Per il vice di Nicola Sanna si devono ricordare, inoltre, l'avvio dei cantieri per l'edilizia residenziale pubblica e la stipula dell'accordo con l'Arst per la realizzazione del centro intermodale, il cui appalto sarà gestito dal Comune di Sassari.
Sul progetto del campus universitario al centro cittadino, nei locali della caserma "La Marmora", Gianni Carbini ricorda che "l'amministrazione attuale ha mantenuto la linea della precedente la quale, in consiglio comunale, aveva deliberato la volontà di non realizzare la residenza studentesca in sedi decentrate".
Per il vicesindaco di Sassari "stupisce leggere che ci sia contrarietà al programma del sindaco Nicola Sanna. Quando, ai fini della candidatura, tutti i candidati hanno sottoscritto il loro appoggio al candidato sindaco, compresi quelli che si riconoscono nel circolo Intregu - ricorda - hanno fatto proprio il programma del futuro sindaco. Una volta eletti quegli stessi consiglieri hanno approvato le linee programmatiche del sindaco senza, peraltro, avanzare alcuna proposta di integrazione, così come fece, invece, il solo Centro democratico".
E se queste critiche lasciano perplessi, "stupisce ancora di più - prosegue Gianni Carbini - leggere nel documento di Intregu che tre consiglieri comunali, che lì sono di casa, pare abbiano espresso il loro disagio in merito al rapporto tra giunta e singoli consiglieri, visto che gli stessi raramente partecipano alle riunioni di maggioranza finalizzate a discutere i problemi della città. Da una parte si chiede condivisione e dall'altra non si partecipa ai lavori, a differenza di tutte le altre forze politiche di maggioranza che presenziano con spirito dialettico e costruttivo".
Secondo l'esponente della giunta sassarese il documento appare pretestuoso, inopportuno e fuori luogo, "soprattutto in un momento in cui il partito democratico, dopo la stagione dei congressi, discute costruttivamente con il primo cittadino sassarese. Appare, invece, che qualcuno si stia mettendo a giocare in proprio, anteponendo interessi di parte a quelli della collettività e del Pd.
"Queste prese di posizione - prosegue - non agevolano il dialogo politico e sono ancora più incomprensibili oggi che il Pd sardo ha rinnovato gli organi direttivi a tutti i livelli, cittadino, provinciale e regionale. In quelle sedi un circolo, e i suoi componenti che fanno riferimento al Pd, devono portare la discussione".
Il vicesindaco Gianni Carbini ritiene quindi necessario che il Pd con le sue segreterie, da quella cittadina a quella nazionale, stigmatizzi i gravi episodi che rischiano di minare la tranquillità governativa della più importante città della Sardegna a guida del partito democratico".