Il Banco di Sardegna chiude la serie per 3-1 con Veroli grazie al successo per 99-78 in gara 4 e centra per la prima volta nella sua storia la promozione in serie A1. La squadra di Meo Sacchetti, dopo aver chiuso il girone d’andata della regular season in testa alla Legadue, è stata obbligata a cimentarsi nella lotteria dei playoff per centrare la promozione.
In serata è scattata anche la serie di finale di A1 tra Montepaschi Siena e Armani Jeans Milano, al meglio delle sette gare. I campioni d’Italia hanno vinto 100-80, un divario maturato nel secondo tempo, dopo che nel primo l’AJ ha fatto sudare sette camicie a Siena giocando alla pari e andando anche avanti, prima di chiudere sotto di 1. Nella ripresa, l’allungo decisivo del Montepaschi.
Per Sassari non è stato facile: Veroli ci ha provato, mai doma grazie alla forza di Kyle Hines e alla grinta degli italiani, giovani e non. La Dinamo ha però trovato in Marcelus Kemp e Jason Rowe due giocatori di altra categoria, che con gli italiani Vanuzzo, Binetti e Devecchi, hanno spianato la strada al ritorno della serie A di basket, che in Sardegna manca dagli anni ‘70, quando la Brill Cagliari dava fastidio all’ Ignis Varese o alla Simmenthal Milano.
Sassari conquista dunque una promozione meritata, un successo che sa di rivincita dopo la sconfitta nella finale 2009 contro Soresina, poi diventata Cremona. La Sardegna torna in serie A e il massimo campionato ritrova un grande personaggio come Meo Sacchetti.
In serie A, il Montepaschi Siena non fa sconti e fa sua gara 1 della finale scudetto contro l’Armani Jeans Milano. 100-80 il punteggio finale di una gara molto intensa e nervosa, che l’Olimpia, seppur con solo tre giorni di riposo dopo il successo di giovedì a Caserta, ha giocato alla pari per un tempo. Siena ha chiuso 50-49 il primo tempo, con l’Olimpia che va anche avanti con un canestro di Mancinelli. Poi nella ripresa, sono McIntyre e Sato a scavare il solco decisivo. T-Mac chiude con 29 punti mentre Sato ne firma 18. In doppia cifra anche Stonerook, con 13 punti, Eze e Hawkins con 10.
Nelle file dell’Olimpia, che può comunque può sperare per gara 2 e in generale per una serie non così chiusa, ci sono i 15 punti di Monroe, i 14 di Maciulis e i 12 di Finley. Milano ha tirato meglio da 3 rispetto a Siena, ma pesano tantissimo il 33% da 2 e le 21 palle perse. Martedì sera gara 2, ancora a Siena.