Sassari: il cinema Ariston quasi un girone infernale

Il ballo di carnevale all’Ariston resterà indelebile, non certo per il successo dell’evento, quanto per lasua  mala organizzazione. Infatti si apprende che la questura ha denunciato Cosimo Salis, 50 anni,  protagonista della Sassari vita notturna, per presunte violazioni nella gestione della festa nel cinema di viale Trento.

Nel locale infatti sono state fatte entrare più del doppio del numero consentito di persone e non si è risèettato il divieto di fumo. L’accesso alle uscite di sicurezza erano bloccate da tavolini e le vie di fuga, dal lato della strada, erano ostruite dalle auto in sosta. Solo il caso ha voluto che non accadesse nulla.

Ma se dentro il cinema Ariston non ci sono stati incidenti, altrettanto non si può dire della bolgia all’esterno. In viale Trento  si è scatenata la delusione di tutti coloro che non sono stati fatti entrare nel locale. Oltre 1.200 ragazzi sono stati lasciati fuori nonostante avessero pagato il biglietto in anticipo. Solo l’intervento due squadre dei vigili del fuoco, quattro pattuglie della questura ( due pattuglie dei carabinieri hanno impedito il peggio. Alcune auto sono state danneggiate.

Proteste anche dai residenti del quartiere; molte le telefonate al centralino del 113, infatti, nonostante ci fosse l’ordinanza del questore che indicava la necessità di predisporre servizi adeguata di vigilanza, in viale Trento la polizia municipale non era presente.

Ma se dentro il cinema ‘Ariston non ci sono stati incidenti, altrettanto non si può dire della bolgia all’esterno.