Sono agli arresti domiciliari due presunti usurai accusati dalla Guardia di Finanza di Sassari anche di estorsione ed esercizio abusivo di attivita’ finanziaria. Immobili per un valore di quasi 600 mila euro e rapporti finanziari per oltre 300 mila euro sono stati posti sotto sequestro preventivo dalla Gdf di Sassari nell’ambito di un’inchiesta contro l’usura che ha portato in carcere due presunti strozzini, Gian Battista Fresu, imprenditore sassarese, e Franceschino Pireddu, operaio di Bono (ai domiciliari). I due avrebbero prestato denaro (da piccole somme fino ad oltre 50.000 euro) a tassi di interesse quantificati tra il 75% e il 220% annui. Grazie all’usura hanno accumulato un patrimonio stimato in un mln di euro.