Sati Bibò nasce da un progetto di impresa artigianale di Sabrina Carbone, ideatrice del concept “Interchangeable Style” applicato a Luxury Handbags. Le borse Sati Bibò hanno un design esclusivo, sono fatte a mano e certificate da ITF – Italian Textile & Fashion. Una “base”, realizzata con pellami altamente selezionati, tessuto saffiano e accessori di ottone galvanizzato, da “vestire” con cover intercambiabili interamente lavorate e rifinite a mano con materiali preziosi: pelliccia, cashmere e altri filati pregiati, cotoni, sete e cristalli. Una borsa, insomma, che cambia “abito” a seconda delle esigenze, delle stagioni, degli abbinamenti, dell’umore, delle occasioni… Una soluzione dettata dal desiderio di praticità tipico di qualunque donna che vive il cambio borsa come un vero “trasloco” ma che non vuole rinunciare ad essere al top in ogni occasione. La linea “Interchangeable Style” Sati Bibò presenta 4 modelli di borse: shopping grande, shopping media, secchiello e clutch. Assolutamente moderna, dal mood attuale e sofisticato, la collezione trae ispirazione da un immaginario di ambientazioni nordiche in cui la ricchezza dei materiali contrasta con i rigori del paesaggio. Cover pregiate ed esclusive: visone, volpe argentata, volpe fawn light, cashmere e mohair, velluti di seta oppure melange di lane e lane cotte. Altrettanto importanti nella definizione della collezione sono la ricerca, la riscoperta e la salvaguardia delle lavorazioni manuali, un sapere tipico della tradizione italiana che rischia sempre più di scomparire. Ogni cover in pelliccia è realizzata con pelli intere, foderate in raso, rifinite con camoscio e passamaneria. Le varianti in pelliccia delle cover Sati Bibò per il prossimo inverno propongono svariate soluzioni per tutti i tipi di base: dall’originale lavorazione con ruches a spina di pesce orizzontale, che esalta le sfumature e la brillantezza del pelo di visone zaffiro e demibeuf, alle soluzioni orizzontali o verticali intercalate da camoscio, velluti ed organza. Il mohair è lavorato ai ferri con losanghe oppure ad uncinetto con maxi fiori e swarovski. Il cashmere, sempre lavorato a mano, propone maglie a punto conchiglia, a punto mimosa o a maglia rasa, con fiori sovrapposti in differenti tonalità. Le cover in lana cotta e in velluto si arricchiscono di applicazioni ton sur ton a effetto flower o fiocco.
Sati Bibò: “Interchangeable Style” concept
Creato il 28 novembre 2012 da Soniarondini @fashionintownPotrebbero interessarti anche :
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