La fine(ottobre ndr) del 2012,inaugurò l’entrata di Saturno in Scorpione.
Astrologicamente parlando e dal punto di vista individuale e personale,
possiamo dire,che il suo ingresso difficilmente passa inosservato, ed
il suo “significato interpretativo” desta sempre preoccupazioni(soprattutto
quando non si riesce o non ci si vuole affrontare seriamente).
Esso esprime, con chiarezza cruda e concreta,quelle aree della nostra
esistenza e quotidianità(campi o settori del transito + quelli di origine e natali)
dove,presumibilmente dovremo aspettarci maggiori difficoltà,limitazioni,
impegni,fatiche, e conseguentemente assumerci, inevitabili maggiori
responsabilità,magari dolorose e privative.
Dal punto di vista costellativo(antenati,albero genealogico) e da quello antico
rutiiano(costellazione Capricorno capostella,mese di nascita e/o presenza
nel proprio quadrato di nascita),invece potremo riscontrare utili informazioni
riguardo al vissuto ed alla memoria familiare della quale facciamo parte.
Questo passaggio planetario,rivela e mette in primo piano,in tali periodi,
le figure dei nonni,che hanno avuto/svolto un ruolo dominante nella stirpe
e che hanno tramesso forti spinte realizzative e di notevole intraprendenza,
necessaria a dirigere,comandare,guidare e di avere una discendenza
importante e di primo piano.
Questi “ordini” imperativi,registrati nel DNA del clan familiare,emergono e
fanno sentire la loro spinta,proprio in questi periodi e attraverso appunto i
nonni,scomparsi e/o presenti.Sarà fondamentale quindi per tali soggetti,
elevare la vita continuamente,salire sempre,controllare,vigilare.
I sentimenti difficilmente avranno vita facile,la paura delle emozioni,farà sì
che essi costruiscano una sorta di scudo protettivo,contro qualsiasi eccesso
di sentimento.