Satyricon: le avventure di Encolpio, Gitone e Ascilto

Oggi vi propongo un’altra interessante opera del mondo latino: il Satyricon. Il Satyricon è un’opera di carattere comico-satirico del I secolo d.c. che narra le avventure di tre giovani, Encolpio, Gitone e Ascilto che ne combinano di tutti i colori e vivono mille avventure.

L’identità dell’autore dell’opera è stata a lungo dibattuta dagli storici poiché, a parte il nome “Petronio” non ci sono arrivate notizie precise. Oggi si attribuisce l’opera a Tito Petronio Nigro, uomo raffinato ed elegante detto “arbiter elegantiae”, che visse all’epoca di Nerone diventando un personaggio influente; caduto in disgrazia presso l’imperatore, fu costretto al suicidio.

L’opera che è arrivata fino a noi è purtroppo ben poca cosa rispetto all’originale, che doveva essere molto ampia, per questo non è stato possibile ricostruire gran parte dell’opera. Celeberrimo è il brano della “Cena di Trimalchione“: Trimalchione è  un liberto diventato ricchissimo  grazie al commercio. In questo episodio vengono descritte le pietanze, ricche e varie, il lusso, gli effetti “speciali” per stupire i commensali e se ne ricavano notizie interessanti e divertenti sugli usi e costumi della Roma di quel periodo.

L’atmosfera divertente, gioiosa, e animata della cena viene arricchita dai discorsi sui più svariati temi riguardanti la concretezza della vita di tutti i giorni: come l’inopportunità dei bagni, il clima e l’agricoltura, la religione, i giovani e i giochi pubblici. Trovano spazio anche argomenti come i disturbi intestinali, il valore e l’importanza del vetro, il destino degli uomini e la funzione del funerale, i monumenti funebri, i diritti umani degli schiavi. Emerge quindi una Roma che ama i divertimenti, gioiosa, erotica, sensuale che cerca di godere al meglio l’oggi in quanto il futuro è incerto e vago.

Ecco, dunque, un altro classico da riscoprire per gli amanti della letteratura antica e della satira.

Satyricon: le avventure di Encolpio, Gitone e Ascilto by Beatrice Gricinella is licensed under a Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Unported License.