Two little man on flying saucer went on the moon on day…Ma questa non è una canzone, anche se i saucer sono contemplati. Saucer? Sì – che in questo caso non sono dei dischi volanti come nella canzone – ma sono i piattini delle tazze da te. Piattini che Cindy-Lee Davies, delicata mente creativa dell’australiana Lightly (www.lightly.com.au) trasforma, reinventa e riutilizza. Un design recycle project, che è tanto trendy al momento, ma anche un progetto di fantasia, leggerezza e decorazione, design e made in Australia. Quindi torniamo ai piattini. Avete presente i servizi di ceramica della nonna, scusate vintage pieces? Quelli con le rose, con i fiori di campo, ma anche quelli Royal Delft (i decori in bianco e blu), con paesaggi inglesi (sui toni del beige e marrone), manifattura di Nymphenburg, o decor Luigi XIV, o ancora pattern Ceramica Richard (la oggi Richard-Ginori 1735), bene la giovane creativa ritaglia da questi sotto tazza leggerissime farfalle, libellule o passerotti da appendere alla parete. Per creare piccole installazioni domestiche, uniche e piene di poesia. Le ho viste in un negozio, le Butterflies Chrysalis di Cindy-Lee, che svolazzavano lievi su una parete. Un inaspettato stormo di farfalle in volo dove la grazia e gentilezza viene resa ancora più unica e magica dal gioco di ombre che le ali leggermente sollevate – effetto di movimento regalato dalla tenue inclinazione del bordo dei piatti – proiettano sul muro a cui sono appese. Un’equazione perfetta: come la crisalide si trasforma in farfalla, così i piattini da te si tramutano (o meglio rinascono) in fragili papillon. Un ciclo di vita, di nascita e rinascita, un progetto romantico, suggestivo, estremamente poetico ed artistico. Una metamorfosi di design.