Per chi viaggia o ha viaggiato in Africa almeno una volta con il proprio mezzo, Timbuctù rappresenta una meta misteriosa e affascinante che, nelle fantasie di ognuno, prima o poi dovrà essere raggiunta. Una città fatta di sabbia del colore dell’oro, che sembra doversi sciogliere alla prima pioggia. Avvolta da polvere impalpabile ed illuminata da un sole inclemente.
Chatwin diceva che di Timbuctù ne esistono due: una reale ed una mentale. Solo che se qualcuno non decide di salvarla, rimarrà purtroppo solamente più nell’immaginazione di noi viaggiatori.
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For those traveling or has traveled trough Africa at least once with their vehicles, Timbuktu is a mysterious and fascinating destination that, in the fantasies of every one, sooner or later have to be reached. A city made of sand of the color of gold, which seems to have to dissolve at the first rain. Surrounded by fine powder and illuminated by an unforgiving sun.
Chatwin said that there are two Timbuktu: one real and one in the mind. But if someone doesn’t decide to save it, the city will unfortunately only remain in the imagination of us travelers.