Nuovo successo. Liberi i marinai della Savina Caylyn. Sono passati 10 mesi di infermo ma adesso le feste saranno feste anche per gli uomini di mare imbarcati da Savina Caylyn! Più volte, anche attraverso l’edizione napoletana di Repubblica, i marittimi hanno lanciato appelli per la loro liberazione raccontando le difficoltà e le privazioni subite.
Procida festeggia, era in attesa e sembrava che già lunedì la situazione potesse sbloccarsi. Adesso, finalmente, la notizia più bella. Era l’8 di febbraio quando la nave transitava lo specchio di mare di Socotra, 5 italiani a bordo: Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della nave, e Crescenzo Guardascione, terzo ufficiale di coperta, entrambi di Procida ; Gianmaria Cesaro, allievo di coperta, di Sorrento; Antonio Verrecchia, direttore di macchina, di Gaeta, ed Eugenio Bon, primo ufficiale di coperta, di Trieste
Online si legge che è stato pagato un riscatto di 12milioni di dollari, ma è solo una probabilità, elevatissima, cosi dicono le indiscrezioni, l’ultima trance sarebbe arrivata oggi. Il Professor Monti invece ha palesato la massima ammirazione alla Farensina perchè in meno di una settimana dalla liberazione di Francesco Azzarà è riuscita a portare a termine un altro importante passo.Intanto sulla nave è arrivata una equipe di uomini della Marina già imbarcati sulla nave ‘Grecale’ , impegnata nell’operazione Nato antipirateria Ocean Shield. Gli uomini della Marina insieme ad uno staff sanitario potranno sia scortare la nave che osservare la situazione di salute degli uomini.
Liberato l’equioaggio della Savina Caylyn restano in mano a sequestratori stranieri 6 ostaggi tra cui Rossella Urru, cooperante internazionale.