Savoia, ecco il progetto ultras: “Torre come Arezzo. Noi in società per controllare

L'iniziativa dei tifosi è pronta a partire. La Curva: "Prima i libri in tribunale, poi la nostra raccolta fondi"
Siamo stanchi di gestioni societarie scellerate. Ora, scendiamo in campo in prima linea”. Firmato i “tifosi del Savoia”. Gli ultras di Torre Annunziata preannunciano in un volantino, già pronto a circolare in città, il loro “progetto” per salvare la gloriosa storia biancoscudata. Una sorta di azionarato popolare, sulla falsariga di quanto realizzato dagli “Orgoglio Amaranto” di Arezzo, dopo un nuovo fallimento della squadra toscana. “Nei prossimi giorni – scrivono i Movimenti del tifo organizzato oplontino – sarà creata un’associazione, che raccoglierà fondi per permetterci l’ingresso con quota di capitale in società”. Un ingresso che avrà un unico scopo, quello di “vigilare e controllare sulla sana e corretta gestione del club. Qualunque imprenditore si avvicinasse a Torre Annunziata – continua la Curva – dovrà accettare questa situazione”. Poi, gli stessi tifosi precisano: “Prendiamo le distanze dall’iniziativa pubblicizzata dall’attuale dg del Savoia, Eupremio Carruezzo, dato che non è nostro interesse entrare ora nella gestione”. Perchè dopo e non prima? “Semplicemente perchè auspichiamo che della gestione, oggi, possa occuparsene un curatore nominato dal Tribunale”. Ergo, “chiediamo a gran voce – conclude il volantino programmatico – che l’attuale amministratore unico consegni i libri contabili alla Giustizia, al fine di avviare una gestione trasparente che renda più agevoli eventuali trattative con imprenditori pronti a subentrare all’attuale dirigenza”. Un volantino destinato quasi a passare alla storia, che sembra inoltre presagire il ritorno degli ultras del Savoia al “Giraud” (dopo due gare di semi-assenza, ndr) già sabato nella delicatissima sfida di campionato col Catanzaro.
fonte: Lo Strillone  via sportpeople.net
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