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Sb8 r : early comments, future considerations....

Da Rc6
SB8 R : EARLY COMMENTS, FUTURE CONSIDERATIONS....by A. o. C.
...Sinceramente, dopo aver guidato in lungo e largo una Fireblade da 180 cavalli, sebbene altamente gestibili come ciclistica, e senza controlli di trazione e servoguide varie come da ultimi dettami modaioli, mi sarei aspettato da me stesso di ---eventualmente-- proseguire su altre moto del genere, tipo una Ninja o qualcosa di molto evoluto elettronico, non so una Bmw 1000 S RR..... Innanzitutto devo dire che la SB8R era sempre stata tra i miei sogni motoristici per il suo design spaccatutto, e quel suo essere assolutamente fuori le righe per la presenza di abbondante carbonio quasi ovunque ( carbonio dico..non finto carbonio molto chic!!) , per il suo telaio disegnato, anzi un po' copiato dalla Cagiva 500 2 tempi, e vi posso assicurare che è vero, chi conosce un po' , sapra'...( incredibilmente bello il giunto in carbonio massiccio tra il trave del telaio e il forcellone posteriore, stupendo...).. Dunque no! nessuna Ninja, nessuna Bmw pilotata col joystick, nessuna Aprilia con controlli di trazione in uscita di curva del cazzo.....dunque questa scelta apparentemente potrebbe far capire che forse sto diventando nostalgico dell'anno 2000 o di chissa' cosa...no, nulla di tutto questo. Per essere una moto dell'anno 1999 -2000 appunto, bisogna dire che non solo è fatta e pensata come piace a me, cioè senza compromessi, ma è fatta 1000 volte meglio di una qualsiasi moto che oggi si possa trovare in un concessionario; qualitativamente, si pone almeno 3-4 spanne sopra la mia Fireblade o la mia 1098, come cavalli no ma chissenefrega!!, per il resto la componentistica è almeno 3-4 spanne sopra quella delle mie moto sopracitate. Che non sono bidoni, ben inteso, pero' ...questa SB8R, è un'altra storia. Comunque, seduta estrema, sella da gara nuda e pura a parte, carbonio a parte, design a parte, ci ho fatto 165 km qui intorno sulle belle strade della Murgia barese, e le impressioni di guida sono state favolose: seduta racing molto GP, sensazione di avantreno in mano, leggerissimo e stabilissimo, moto snella e agile sembra quasi una farfalla, si sta scomodini, ma x gli amanti del genere è fantastica. Il motore ha molta verve, ha dei tratti scorbutici, ma si fa amare subito, e anche qui, devo dire che --o-- si è amanti di questo genere di moto, oppure meglio lasciar perdere! La sensazione è di una moto molto emozionale, l'ultima volta che l'ho presa ho alzato leggermente il ritmo ( è in rodaggio , era sigillata nuova nella sua cassa di legno intonsa, per cui cmque sto facendo un rodaggio vero e proprio) , e devo dire che è un mezzo che da sensazioni bellissime.Il cockpit analogico semplice e col sostegno in carbonio, inserito laggiu' in fondo sotto il cupolino, è godurioso, le sgasate fanno tremare porte e finestre nelle viuzze del paesello, insomma, sono molto felice di questo acquisto. Presto, molto presto, credo andremo a finire in pista anche con lei, visto il DNA che traspare, nettamente di categoria manufatturiera e racing di bottega. Bella , molto bella!!!!Beh , adesso ho con me dopo anni di scelte, 4 motine con cui divertirmi, credo sostanzialmente e concretamente, di non essere piu' appagato dai giri in strada passati si', su belle strade locali, ma forse l'arrivo della SB8R ha svegliato sogni latenti e sopiti di poter utilizzare le ferie in modo da essere con la mia famiglia in bellissimi posti, e contemporaneamente poter utilizzare le mie moto del cuore su bellissimi circuiti per mezza o una giornata....Dicevo...Lemans è a 1 ora e mezzo da Parigi, poi c'è Mugello nelle campagne toscane, poi ci sarebbe SPA nelle Fiandre, Nurburgring nelle foreste tedesche, Silverstone vicino Londra...insomma....Vallelunga ci sono andato, conto di ritornarci prestissimo... credo di averne le palle piene di motociclismo italiano. Anzi, dei motociclisti sportivi italiani. Una insofferenza che traspare ogni rara volta che mi sono aggregato per " tirare" qualche curva, e notando che oltre allo scarico mozzo poi non c'è nulla nel casco di chi guida, neanche quella sana incoscienza x divertirsi adeguatamente, una intolleranza che è nata ascoltando i loro discorsi vacui. Per cui credo che, nella attesa di diventare cosi ricco da poter comprare la moto Finale, ( D16 RR, Cagiva 500? ), i miei sogni potrebbero convergere sempre piu' in queste direzioni, e meno su strade inquinate da ignoranza e scenografica cacca a due ruote. Speriamo!!!! Written, directed and produced by Anthony of Coasts

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