Magazine Cucina

Sbagliando s’Impara per Moda e Style: Softburger

Da Monica7775 @modaestyleit

finaleNuovo appuntamento con la rubrica di Cucina di Moda e Style e i preziosi consigli di Elsa Glieca di Sbagliando s’Impara. Buon appetito!

Questa è una ricetta che mette tutti d’accordo: mamme, bambini e ragazzi. Li ho chiamati softburger e non hamburger perché sono molto soffici e succosi all’interno e non risultano secchi o stopposi. Se poi si decide di comporli come un normale hamburger, vale a dire utilizzando dei panini scaldati, fettine di pomodoro, lattuga e salse, otterrete dei veri e propri panini american style preparati in casa con prodotti freschi: valuterete voi stessi la differenza con quelli delle ben note catene.
La morbidezza è data dall’uso del pane raffermo strizzato in quantità quasi uguale al peso della carne utilizzata; in più c’è la senape nell’impasto che regala uno sprint al gusto.
Il mio consiglio è di utilizzare una buona piastra antiaderente: otterrete una crosticina saporita e croccante che racchiuderà un interno morbido e saporito senza aggiungere ulteriori grassi al piatto. Altrimenti si può procedere a frittura o cottura al forno. A voi la scelta!

INGREDIENTI (per ottenere circa 10 softburgers)

ingredienti
500 gr carne macinata mista (vitello e maiale)
400 gr pane bagnato e strizzato
2 uova, 50 gr Parmigiano Reggiano grattugiato
1/2 scalogno tritato, 1 cucchiaio senape medio-forte; Sale

PROCEDIMENTO

impasto
Riunire in una ciotola tutti gli ingredienti e lavorare bene con le mani. (Bisogna fare questa operazione con le mani per aiutare gli ingredienti ad amalgamarsi). Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo coprire la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciare riposare in frigorifero per circa 2 ore.

forme
Trascorso il tempo procedere a modellare l’impasto a forma di polpette schiacciate, se si possiede l’apposita pressetta ancora meglio, ma non è fondamentale.

finale
Cuocere sulla piastra ben calda rigirando i softburgers in modo da avere l’effetto grigliato, oppure friggere o cuocere in forno. Sulla piastra, a parere mio, danno il meglio. Comporre il piatto come si desidera e buon appetito!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazine