16.11.2014, ore 14:00
L’acronimo SBAM sta per “Sistema Biblioteche Archivi Storici e Musei” e l’iniziativa, promossa dal Servizio cultura e pari opportunità della Provincia di Bologna, nell’ambito delle azioni di valorizzazione del sistema provinciale degli istituti culturali, prevede l’apertura di quasi 100 luoghi di cultura, tra musei, archivi, biblioteche, centri di divulgazione scientifica di titolarità pubblica e privata.
La manifestazione coinvolgerà 41 comuni della provincia, di pianura e di montagna, con un calendario che prevede oltre 120 iniziative per adulti e bambini. Un modo per stare insieme ed imparare divertendosi.
Gli eventi in programma comprendono mostre, laboratori e visite guidate tra cui segnaliamo la possibilità di visitare la stazione astronomica di Loiano “G. Domenico Cassini” dell’INAF OABO, grazie agli animatori dell’associazione Sofos per la divulgazione delle scienze.
La stazione astronomica fu inaugurata col telescopio Zeiss da 60 cm di diametro il 15 novembre 1936 alla presenza di numerose autorità, locali e nazionali. La stazione fu per un trentennio all’avanguardia nell’attività osservativa del cielo e da tutto il mondo giungevano astronomi per vari scambi scientifici, come del resto avviene tuttora nel nuovo e più potente telescopio da 152 cm di diametro, inaugurato nel 1976 a poche centinaia di metri dallo storico Zeiss e dedicato a Gian Domenico Cassini, astronomo di grande prestigio che operò a lungo all’Università di Bologna.
Le visite guidate saranno gratuite e si svolgeranno alle ore 10:00 e 11:30 previa prenotazione al numero 366/6732827. Appuntamento quindi nel piazzale sottostante l’edificio che ospita il telescopio Gian Domenico Cassini, in via Orzale 16 Loiano, per una visita della durata di circa un’ora nel corso della quale si osserverà da vicino il secondo telescopio più grande presente su suolo italiano e verrà spiegato il tipo di ricerca che vi si svolge con questo strumento.
Per il programma completa dell’iniziativa 2014 clicca qui.
Per ulteriori informazioni sul programma chiamare ai numeri: 051 2095701 – 051 6544434, o inviare una mail a [email protected] e [email protected].
Fonte: Media INAF | Scritto da Francesca Aloisio