Ultimante sono stato usurpato dal mio trono regale per diversi giorni (causa vacanza di mio padre+Vairus) quindi ho avuto relativamente poco tempo per smanettare con la mia debian.
Tuttavia questa sera per concezione divina, mio padre ha lasciato il trono del pc fisso e si è andato a distendere in soggiorno (forse a causa del 35 pollici HD piazzato in soggiorno, forse anche a causa di StarWars) quindi questa sera ho avuto nelle mie mani la televisione di camera mia (su cui ho goduto con guerre stellari) e la mia Debian box
Ordunque mi sono messo a smanettare su di essa per renderla più gradevole, il lavoro da fare è più lungo del normale perché sia Gnome che KDE offrono strumenti più semplici di personalizzazione mentre Openbox ed LXDE non sono ancora user friendly al 100%.
Ma andiamo con ordine:
Tema generale:
Allora come bordo finestra e bottoncini “chiudi”, “riduci ad icona”, “massimizza” ho lasciato quelli standard del tema Onyx.
Ma questo usava il colore d’interno un po troppo chiaro cosi ho installato il tema “Inspiration” (senza usare i bordi delle finestre solo i colori interni) che è più sul grigio (molto simile ai colori di KDE).
Per installare il tema ho scompattato la cartella su /usr/share/themes (avendo i privilegi di utente root che si possono ottenere da terminale con il comando “sudo nautilus” o con il vostro file manager preferito).
Icone:
Con lo stesso procedimento ho installato le icone che si chiamano “Awoken“, cambia solo il percorso: /usr/share/icons
Una volta installati il tema generale e le icone dobbiamo impostarli quindi andiamo su preferenze>aspetto e le selezioniamo:
Ecco siamo già a metà dell’opera
Dock:
Be come in tutti i mie sistemi non poteva mancare un dock, visto che né KDE né LXDE usano compiz come gestore di composizione (per validi motivi) mi sono rivolto a Cairo-dock che avevo sempre snobbato per la sua eccessiva voglia di fronzoli ma che adesso ho rivalutato, infatti una volta ripulita dalle trentordici cose inutili essa si presenta leggere e funzionale (certo non è docky ma è già meglio di Daisy, il plasmoide che uso su KDE).
Su debian-sid basta dare un semplice comando per installare l’ultima versione disponibile
sudo apt-get install cairo-dock
Questo comando si tirerà dietro tutte le sue dipendenze necessarie, alla fine ve la ritroverete su strumenti di sistema>Cairo-dock
La cosa che mi ha colpito è la possibilità di avviare la dock con OpenGL o senza (io ho scelto senza).
Ovviamente la dock necessità (per funzionare umanamente) di un gestore di composizione, io ho scelto il fedele “xcompmgr” già usato in precedenza per far partire AWN sul mio piccino
Quindi diamo un bel sudo apt-get install xcompmgr
e poi con la combinazione di tasti “alt+F2″ lo avviamo:
Per far avviare xcompmgr ad ogni avvio di sistema ho dovuto rifletterci un po su, allora se usiamo Gnome possiamo andare a guardare il post riguardante AWN, ma se usiamo Sidux che è stata pensata per KDE la cosa è un po diversa, infatti io sono andato su Preferenze>impostazioni di sistema>avanzate>Avvio Automatico>Aggiungi Programma.Di qui poi ci andiamo a cercare xcompmgr che sta nella cartella /usr/bin/ e lo selezioniamo.
Cosi ad ogni avvio di sistema il demone di xcompmgr si avvierà e resterà in background. (sempre se volete che cairo si avvi con il sistema altrimenti potere avviare ogni volta xcompmgr a mano usando “alt+F2″).
Bene adesso manca solo il tocco finale, la ciliegina sulla torna, ovvero il wallpapers
Figo è ?!Se cercate “Debian wallpapers” su guugle lo troverete ma dovrete sfogliare ventordici pagine quindi ve lo linko qui
Eccovi altri due screen:
Bene abbiamo finito, il trucco per la nostra sexy Debian è ultimato!
Consiglio di festeggiare ascoltando/godendo con questo video.
#: /dev/null
PS: Ringrazio Streetcross perché il suo post mi ha dato una grossa mano, infatti non avrei mai capito come installare i temi e le icone, senza di lui non avrei potuto realizzare questo post.