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Sbiancamento dentale, diversi trattamenti per un sorriso smagliante

Creato il 30 maggio 2012 da Abcsalute @ABCsalute

Lo sbiancamento dentale diventa necessario quando il colore naturale dei denti tende a diventare scuro, o ad assumere un antiestetico colorito giallo-grigio, per cause fisiologiche, cattive abitudini o assunzione prolungata di determinate bevande: il binomio caffè e sigaretta ne è l’esempio calzante.

Sbiancamento dentale, diversi trattamenti per un sorriso smagliante

Per riportare i denti al candore originario, è possibile richiedere al proprio odontoiatra di fiducia un trattamento di sbiancamento dentale professionale.

Quali sono i metodi per uno sbiancamento dentale professionale? Il dentista si avvale essenzialmente di tre metodi per lo sbiancamento dentale: gel, power bleaching e laser.

Sbiancamento dentale con gel. Il gel utilizzato dal dentista contiene un’alta concentrazione di perossido di idrogeno, circa 35%; il gel viene applicato sui denti e lasciato agire circa 45 minuti sotto la luce di una lampada (alogena, laser o al plasma) che fissa più velocemente il gel. Basta una sola seduta per avere denti più bianchi, e se si osserva una quotidiana igiene orale e si riduce il consumo di caffè e sigarette, l’effetto dello sbiancamento dentale può durare dai 2 ai 4 anni.

Sbiancamento dentale con power bleaching. Si tratta di un metodo efficace sia per esaltare il bianco dei denti che per eliminare la patina giallina che li ricopre. In questo caso, l’odontoiatra usa fino al 38% di perossido di idrogeno in polvere unito a un gel attivatore, e una sorgente luminosa – luce ultravioletta, al plasma, a led – che ne catalizza la reazione chimica. Con il power bleaching si ottiene uno sbiancamento dentale molto duraturo ed efficace, ovviamente i risultati migliori si ottengono affidandosi a un esperto del settore. Per il bleaching si utilizzano anche tre tipi di laser di cui vi parliamo di seguito.

Sbiancamento dentale, diversi trattamenti per un sorriso smagliante

Sbiancamento dentale con il laser. Come appena accennato, in odontoiatria estetica si utilizzano tre tipi di laser per il power bleaching: laser a diodi, Argon e a CO2.
Il laser a diodi è quello più usato perché, oltre all’effetto sbiancante, la sua energia permette una maggiore penetrazione del perossido di idrogeno all’interno dei tessuti dentali. La luce blu del laser Argon eccita le molecole di perossido di idrogeno con una temperatura costate, mentre l’effetto termico del laser a CO2 potrebbe provocare delle irritazioni pulpari.

Oltre a questi tre metodi di sbiancamento dentale professionale, ce ne sono altri “fai da te” di cui vi parleremo in un altro post.  Anche in questo caso, è sempre meglio chiedere consiglio a un esperto odontoiatra.

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