L’evento ha decretato Guintolì vincitore di gara 1, in un podio firmato tutto Ducati, e “Jolly” (così ironicamente chiamato nella telecronaca) Rea vincitore di gara 2.
Checa, 3° in gara 1, causa una scelta di gomme sbagliate in gara 2, cede la prima posizione nella classifica mondiale per solo un punto a un Max Biaggi che, tranquillo, si è fatto le sue gare senza mai pretendere troppo dalla sua Aprilia ufficiale. Campionato sempre più aperto!
vediamo quanto successo :
GARA 1.0 : Si parte con il freddo che la fa da padrone, Sykes subito tra i primi seguito da Melandri e Rea che battagliano a suon di sorpassi! Checa in bagarre nel secondo gruppetto alterna il 5° posto con Smrz, Guintoli e Haslam. Biaggi naviga tra le ultime posizioni.
A metà gara il primo colpo di scena, Sykes, veloce ed efficace fino ad allora rompe il motore ed è costretto al ritiro. Nel frattempo è arrivato in testa anche Haslam, che supera Melandri; i due piloti BMW sono seguiti dal gruppo di ducatisti.
A 9 giri dalla fine comincia a piovere, cadono in molti, bandiera rossa e tutto da rifare, si ripartirà in assetto da bagnato con le posizioni relative al giro precedente.
GARA 1.1 : Con la pioggia si rimescolano tutte le carte, Rea prende il comando da subito, ma poco dopo cade. Checa pare più competitivo, agguanta Guintolì Badovini, che poi cadrà e Giugliano!A pochi giri dalla fine, un errore fa perdere la prima posizione a Checa, Guintolì se ne avvantaggia tenendo la testa della gara fino alla fine e vincendo gara 1 di fronte a un esaltato Giugliano che proprio all’ultima chicane sorpassa Checa.
Biaggi è 4° grazie al buon rendimento della sua moto sul bagnato. Melandri perde lo smalto di gara 1.0 e arriva 9°.
Scivolano Davies, fino ad allora autore di una bellissima gara con la sua Aprilia, Haslam, Hopkins, Camier e Rea che fino al momento della scivolata aveva dato il 120% su una Honda che non è per niente veloce.
GARA 2 : Si parte con la condizione di “wet race”, ma il nuovo asfalto di Assen asciuga presto, quindi in una situazione di incertezza i piloti partono tutti con assetti e coperture differenti.
Checa sbaglia tutto, monta le rain e dopo pochi giri è costretto al rientro ai box e al cambio gomme!
Rea azzecca tutto e galoppa selvaggiamente verso la vittoria di gara 2 dando il 121%, e dimostrandosi un pilota di grande coraggio e valore nel guidare una Honda troppo lenta rispetto alla concorrenza. Il secondo posto è stabile per Guintolì che è stato competitivo per tutto il week end.
Grande ed emozionantissima bagarre, fino all’ultimo giro, per il terzo posto, sostenuta da Melandri, Haslam e Laverty. La spunta il pilota Aprilia sui 2 centauri di casa BMW.
Tutte le classifiche sono visibili sul sito ufficiale www.worldsbk.com