Sbocciano i fiori su cappelli di paglia e porcellane Ginori

Dici cappello di paglia e pensi a Firenze. Basta questa semplice notazione per rendersi conto di come nell’immaginario collettivo questa lavorazione artigianale è legata a doppio filo alla città che ha dato i natali a Dante Alighieri. ‘Porcellane e cappelli fioriti da Firenze nel mondo’ è l’esposizione allestita dall’8 marzo al 30 maggio allo Spazio Mostre dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (via Bufalini 6) per iniziativa della stessa Ente Cassa e dell’associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte (OmA).
Due le sezioni che compongono la mostra: ‘L’Art Nouveau della Richard Ginori in collezioni private fiorentine’, curata da Pierluigi Ciantelli e dedicata alle porcellane della celeberrima manifattura, e ‘Chapeaux de paille d’Italie’, curata da Roberto Lunardi (Direttore del Museo della paglia e dell’intreccio ‘Domenico Michelacci’ di Signa) che presenta una fantastica raccolta di cappelli in paglia e in altre fibre. La scelta di questo nome si richiama alla grande diffusione che questo tipo di cappelli ebbe in Francia, dove incontrarono il grande favore di un pubblico femminile elegante e alla moda.
Ad accomunare l’una e l’altra lavorazione lo stile floreale e naturalistico, ricco di sfumature cromatiche e di estrema raffinatezza. La rassegna ha una impostazione fortemente didattica e ospiterà visite guidate. I due cataloghi, a corredo, sono editi da Polistampa.
Ingresso libero. Orario: lunedì-venerdì 9-19; sabato-domenica 10-13 e 15-19.