Al via di Alessia, ci siamo scatenate, visionando i capi uno per uno, scegliendo quelli che ci interessavano, provandoli davanti alo scpecchio e scambiandoci opinioni e consigli.
Alla fine sono tornata a casa con due deliziosi abitini: uno che apparteneva ad Alessia, molto particolare, che mi ricorda lo stile di Desigual ed è stato creato da una stilista del mercato equo-solidale, e uno che apparteneva a Martina, di Lavand, una marca che adoro.
Alessia ha invece scelto una mia maglia di Dolce & Gabbana, che ho messo solo una volta e non mi sono mai vista bene addosso mentre a lei stava d'incanto, e una gonna di O'Neill che non ho mai indossato neppure una volta perché troppo piccola (infatti spero che possa andare bene per la sua bambina...).
Anche le altre ragazze hanno fatto degli scambi molto interessanti e, alla fine della serata, eravamo tutte soddisfatte, con le nostre buste non certo piu' vuote di prima, ma contenenti qualcosa di diverso e di "nuovo".
Naturalmente, essendo il nostro primo swap party, si é trattato di un esperimento: direi che il risultato é stato senz'altro positivo e che, ora che sappiamo come funziona, non resta che ottimizzare il tutto e magari stabilire delle regole.
Per esempio, io devo confessare che ho fatto fatica a scegliere i capi da portare e poi, una volta li', mi sono resa conto che c'era posto anche per borse, cinture, scarpe e bigiotteria. Per non parlare del fatto che mi sono ricordata solo dopo di molti altri abiti dimenticati nella mia cameretta a casa dei miei per ovvie ragioni di spazio...
Una volta tornata a casa, poi, incuriosita, ho fatto qualche ricerca su Internet e ho trovato degli spunti molto interessanti.
Se anche voi volete organizzare uno swap party, ecco qui di seguito poche regole semplici ma utili:
1) Fissate un luogo e una data e invitate le amiche e tutti coloro che pensate possano avere dei vestiti cool, ricordando loro di portare gli abiti che non indossano piu', ovviamente puliti, stirati e in buono stato.
2) Organizzatevi con il cibo e le bevande: una buona idea puo' essere quella di chiedere a ciascuna delle partecipanti di portare qualcosa da mangiare o da bere.
3) Create una zona camerini con almento uno specchio, per permettere alle invitate di provare i capi a cui sono interessate.
4) Suddividete i capi in tre gruppi in base al loro valore indicativo comunicato dalla proprietaria (economici, di valore medio e costosi) e disponeteli con ordine.
5) Create dei biglietti di tre colori diversi per ciascuno di questi tre gruppi: per ogni capo consegnato, ciascuna pertecipante riceverà un biglietto del colore corrispondente, che utilizzerà come se si trattasse di denaro per l'acquisto dei capi.
6) L'organizzatrice presenterà ogni capo come se si trattasse di un'asta: le interessate alzeranno la mano e si aggiudicheranno l'abito consegnando un biglietto del valore corrispondente; se piu' persone sono interessate allo stesso capo, una soluzione puo' essere quella di tirare a sorte.
7) Alla fine della festa, ogni invitata riporta a casa i suoi abiti che non sono stati acquistati.
Queste sono regole puramente indicative: naturalmente, ogni gruppo puo' personalizzarle a proprio piacimento.
L'importante é non essere troppo rigide e non stare a fare i conti: c'é chi offre borsate di roba e chi qualcosa in meno e sicuramente qualcuna porterà a casa piu' capi di un'altra. Non fa nulla: la prossima volta ci si potrà rifare e, del resto, lo scopo principale é quello di disfarsi degli abiti inutili.
Alla fine, cio' che conta é risparmiare, divertirsi, fare quattro chiacchiere e conoscere nuova gente!