Gli scampi alla busara, nella loro versione più ricca, sono uno dei piatti tradizionali della cucina triestina ed istriana in generale: ottimi come condimento di un piatto di linguine o di pasta lunga, sono perfetti anche come gustoso secondo da assaporare con una piccola insalata verde.
La cottura media richiesta dalla ricetta degli scampi alla busara (che può essere utilizzata anche per cuocere le canocchie o le mazzancolle) da origine a un sughetto prezioso e profumato: il mio suggerimento è quello di mangiare gli scampi oggi, e di tener da parte il sugo per il giorno dopo come condimento della pasta.
Il nome della ricetta deriva dalla particolare pentola di coccio utilizzata per preparare gli scampi alla busara: se l’avete, preparateli anche voi in una pentola di terraglia, seguendo la ricetta che unisce il profumo della ricetta a una realizzazione decisamente più leggera e dietetica.
Scampi alla busara
Ingredienti per una persona
- 10 scampi freschissimi
- 10 pomodori datterini
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1/2 bicchiere di passata di pomodoro
- 3 cucchiai di pangrattato
- 2 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di paprika dolce
- aglio
- olio extravergine di oliva
Per preparare gli scampi alla busara cominciamo lavandoli con cura sotto l’acqua corrente e quindi praticando con le forbici un taglio lungo il carapace anteriore in senso longitudinale, per potere, quando saranno cotti, mangiare la polpa estraendola comodamente.
In un largo tegame di coccio mettiamo a dorare l’aglio che elimineremo in qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva: una volta eliminato l’aglio mettiamo a rosolare la passata di pomodoro con i pomodori datterini, la paprika e i chiodi di garofano: quando la salsa sarà calda e fluida aggiungiamo gli scampi, sfumiamo con il vino bianco ed incoperchiamo per far cuocere il tutto una decina di minuti a fuoco dolcissimo.
Scoperchiamo, spolveriamo di pangrattato, aggiustiamo di sale e di pepe e completiamo la cottura per servire bollente.