Arrivano i Gladiatori in Giacca e Cravatta
Siamo di fronte ad una serie di grande impatto emozionale quando parliamo di Scandal. In una manciata di episodi infatti lo show nato dalla fantasia di Shonda Rhimes già a lavoro con Grey’s Anatomy e Private Practice, è arrivato al cuore delle spettatore grazie ad una vicenda graffiante e coinvolgente. Scandal ha debuttato sugli schermi americani della ABC la scorsa primavera. La prima stagione composta da appena 7 episodi, fin da subito ha convinto la rete a rinnovare lo show per una seconda stagione ed oltretutto ordinando ben 22 episodi. Anche qui in Italia la serie ha la sua fetta di fan, che grazie al passaparola sui social network, si è fatto apprezzare dal pubblico più esigente. Ma cosa rende Scandal così speciale?
Ci troviamo a Washington DC, ed immediatamente conosciamo la carismatica e combattiva Oliva Pope che dopo aver lasciato il suo lavoro alla Casa Bianca, ha aperto una copiosa attività: la Olivia Pope ed Associates. Lei insieme ad un piccolo gruppo non tanto eterogeneo di collaboratori, si occupa di difendere l’immagine pubblica dell’elite della nazione, coprendo scandali e torbidi segreti. Fatto sta che il passato di Olivia torna a bussare alla sua porta, e il tormentato sentimento che la lega al Presidente Fitz riaffiora inesorabilmente, innescando un vortice di eventi. Olivia che ha il volto di una splendida e convincente Kerry Washington vista recentemente anche in Django Unchained, inizia un lungo percorso interiore per tenere a bada questo travolgente sentimento che ha verso il Presidente degli Stati Uniti. Mentre i collaboratori di Olivia Huck, Quinn, Abby ed Harrison si destreggiano tra i casi più disparati, Olivia ed altri membri dell’entourage della Casa Bianca, devono tener sotto controllo un torbido segreto che potrebbe danneggiare la stimata figura del Presidente; fino a che Fitz non viene sparato in circostanze misteriose ed il fragile castello di carta, comincia a traballare.
Non sto qui a svelarvi altri retroscena sulla serie, ma state certi che Scandal non smetterà di stupirvi. Un po’ legal drama e con una spruzzatina di melò, la serie di Shonda Rhimes, è davvero un prodotto di classe e curato nei minimi dettagli. Scandal quindi arriva al cuore dello spettatore non solo per una linea narrativa coinvolgente ed elettrizzante, ma soprattutto deve il suo successo a dei personaggi studiati nei minimi dettagli e che non smettono mai di regalare emozioni. Andando a scoprire i segreti che si nascondono all’interno dello studio Ovale, un po’ come era successo con la pluripremiata serie West Wing-tutti gli Uomini del Presedente, Scandal riesce a far entrare lo spettatore nei meandri della politica americana, raccontando quello che in tv o sui giornali non riusciremo a leggere o vedere. Olivia Pope vestita sempre con un abito firmato ed i capelli ben fatti, ci conduce per mano all’interno della Casa Bianca, tra amori, segreti, doppi giochi, colpi bassi e terribili quanto seducenti giochi di potere. Amalgamando quindi sia il drama che il genere soap che la politica, Scandal è una di quelle serie che si ama senza sosta, perché in ogni episodio riesce a stupire.
Trasmessa anche qui in Italia sulle frequenze di Sky, il pubblico italiano, ora è nel clou degli avvenimenti. Infatti mentre il Presidente Fitz si sta riprendendo dopo la terribile sparatoria, tutti si stanno domandando del perché il nerd ed ex agente CIA Huck, voglia proteggere l’attentatrice del Presidente. Un nuovo gioco di potere sta prendendo dunque inizio, che terrà tutti con il fiato sospeso. Scandal quindi insieme alla serie The Following, rimane una delle produzioni più interessanti ed innovative della serialità moderna; usando un termine che sta dilagando sul web: Scandal è un vero guilty pleasure per gli occhi ed il cuore.
di Carlo Lanna