Da tempo i fan di “Scandal” sanno bene che il nefasto leader del B613 e padre di Liv, Rowan Pope non è affatto una brava persona – per fortuna adesso che Olivia, Fitz e Jake hanno aperto gli occhi…
Dopo che Comando fondamentalmente incastra Jake per gli omicidi di Harrison e Jerry Jr., Olivia nella promessa di pulire il nome del suo amante ha finalmente scoperto che dietro tutto c’è proprio suo padre, ma perché l’ha fatto? Per garantire il secondo mandato di Fitz alla Casa Bianca per altri quattro anni ed avere il suo posto di leader indietro.
Ma questo terzetto può lavorare unito contro Rowan anche dopo che Fitz ha colpito Jake? “È difficile per lui lavorare con Jake” spiega Tony Goldwyn. “C’è molta ostilità lì. Fitz si sente come un pazzo. Ha avute le sue ragioni per fidarsi più di Rowan che di Jake, ma sa bene che il tutto è offuscato dai suoi sentimenti per Olivia. Per Grant è stato difficili districarsi da ciò. Jake ha vissuto un’esperienza molto difficile e Fitz ha reagito nel modo sbagliato, ma c’era una parte di lui convinta di dover reagire per quello che [Ballard] aveva fatto portando Olivia lontana dopo la morte del figlio di Fitz. Come gesto da parte di Olivia e Jake è stato brutto nei confronti del Presidente. Fitz non ha avuto il tempo per riflettere sul come si sentiva. Si sposta nuovamente verso Rowan e tutti sono in pericolo, quindi è galvanizzato dall’azione”.
Adesso che il nome di Jake è stato ripulito, almeno agli occhi di Olivia, cosa vuol dire questo per il triangolo amoroso? “Sicuramente di sente tirata in entrambe le direzioni in modi diversi per ragioni diverse” spiega Kerry Washington. “Mentre c’è molto amore per entrambi, sono rapporto diversi, così come l’amore e la relazione tra di loro sono dissimili. Fanno uscire parti differenti di Olivia”.
Possiamo dire che negli ultimi episodi è stato Fitz a prendersi il sopravvento nel triangolo amoroso, mettendo in piedi una bella lotta. “Lui crede che dovrebbero stare insieme e pensa che possano farlo” dice Goldwyn. “Come ha detto in passato, se lei volesse impegnarsi, potrebbero sopravvivere politicamente. È al secondo mandato di presidenza, quindi al diavolo loro. Fitz sa di poter far bene il suo lavoro. Andrebbe tutto bene. Ha avuto il sostegno fin dall’inizio”.
Ma Olivia avrà anche altre cose per la testa davanti alla possibilità di perdere nel medesimo anno sia sua madre (almeno così crede) che suo padre. Può effettivamente lasciar andare Rowan? “Sì” risponde Washington. “Farà di tutto per liberarsi di suo padre. Adoro il modo in cui gli scrittori hanno redatto il personaggio di Rowan perché rappresenta tutte quelle forze oscure nella sua vita che cercano di convincerci che senza di loro non si può essere tutto. Per me lui è una sorta di archetipo malvagio, ha sempre detto ad Olivia di non essere abbastanza, lei non può far nulla senza di lui, non verrà mai accettata, amata insomma che è niente senza di lui. Sono queste proprio le espressione del male. Joe Morton le riproduce in modo così bello e sfumato. Ha la sua stretta psicologico che è davvero in grado di prendere a Olivia se stessa”. [Entertainment Weekly]
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