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Scandalo Monte dei Paschi, Derivati e nuove Bombe Finanziarie

Da Investireoggisicuro

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Il caso drammatico che sta travolgendo la terza banca italiana, Monte dei Paschi di Siena, ha riacceso i riflettori sui persistenti problemi del sistema bancario italiano ma soprattutto su quello internazionale. Purtroppo, ancora una volta, dal 2008 ad oggi, non è stato fatto quasi nulla per rimuovere la causa principale di questa crisi mondiale, in particolare dei paesi sviluppati, che perdura da 5 anni e che è ben lungi dall’essere terminata, ed anzi prosegue con possibili risvoltii a dir poco apocalittici.

 

Infatti, proprio nel settembre del 2008, il fallimento della banca d’affari americana, Lehman Brothers, fu causato dallo scandalo dei derivati. Le conseguenze di quel fallimento, sono ad oggi ormai note a tanti, seppur allora erano in pochi ad intuire cosa avrebbe provocato sull’intera economia mondiale. Io stesso, nella mia intervista rilasciata nel 2008 denunciai la situazione come MADRE DI TUTTE LE CRISI.

 

Ma cosa sono questi derivati ?

 

(Per approfondimenti Leggi : Unicredit,Derivati Swap e "Mostri Finanziari")

 

Non è semplice darne una spiegazione completa in poche righe, tuttavia si può affermare e riassumere quanto segue: i contratti derivati vengono sottoscritti da privati, istituzioni pubbliche, aziende o banche, per la copertura di un rischio finanziario e principalmente per coprirsi dal rischio del rialzo dei tassi di interesse o di cambio. Chi lo sottoscrivere possiede solitamente una propria esposizione debitoria e che risulta esposta ai rischi finanziari citati, quindi il debitore può trovare conveniente coprirsi dall’ eventualità che il mercato alzi il tasso di interesse (es: euribor 3 mesi) o il tasso di cambio (es: euro/dollaro).

 

In questo modo, il derivato, stipulato con una controparte bancaria, assolve in pieno la funzione di copertura del rischio finanziario sul debito. Ma quello che poi è accaduto nella realtà è esattamente il contrario (nella maggior parte dei casi) perchè le principali banche del mondo, pur di ottenere giganteschi ed immediati profitti di breve termine, hanno venduto ad aziende, privati ed istituzioni pubbliche (comuni e regioni) dei contratti derivati con effetto opposto, che producevano tante perdite nel caso si fosse verificato il rischio di mercato.

 

Quindi, invece di aver venduto protezione dal rischio di mercato, hanno venduto pura speculazione e che quasi mai ha prodotto dei guadagni per il sottoscrittore.

 

La lezione del crack Lehamn non è servita a nulla, e ad oggi il valore complessivo dei derivati in circolazione nel mondo ammonta ad una cifra pari a quasi 10 volte il pil mondiale. L’intero sistema finanziario è in procinto di un probabile prossimo collasso che potrà avere effetti disastrosi. Di tutto questo le banche centrali ne sono al corrente ma la loro unica risposta è semplicemente la stampa di moneta: sono proprio loro ad aver innescato la prossima bomba finanziaria e che per causa del dramma derivati bancari, stanno tragicamente mettendo in ”leva finanziaria” i propri Stati nazionali e che mai come oggi, nella storia, si trovano e si troveranno sempre più così indebitati.

 

Cosa succede a chi è troppo indebitato quando il mercato ti “chiude” le porte ? Riflettete.

 

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