Scandalo preti pedofili irlandesi, il Papa dice "no" alle dimissioni

Creato il 12 agosto 2010 da Calcisulcalcio

La follia non ha mai limite, ma se poi ad attirare l'attenzione è la chiesa cattolica, allora siamo proprio alla frutta. Sono già otto i vescovi coinvolti nel "Dossier Murphy", lo scandalo dei preti pedofili scoperti in Irlanda, e ad alimentare lo strascico di polemiche e disgusto arriva il "NO" di Papa Benedetto XVI alle dimissioni inviategli da due dei vescovi coinvolti nello scandalo, nella fattispecie Raymond Field e Eamonn Walsh, che già a Natale scorso avevano palesato il loro intento di lasciare la Chiesa.
Non ci sono commenti da parte delle alte autorità cattoliche riguardo alla decisione del Papa, ne c'è la volontà di pubblicare la lettera che è stata inviata dal vescovo di Dublino, monsignor Diarmuid Martin, alla diocesi irlandese, lettera che ha dato vita alla notizia sul giornale "The Irish Catholic".
Se si considera che degli otto vescovi coinvolti nello scandalo, solamente di tre sono state accolte le dimissioni, mentre oltre alle due respinte, altre tre non sono neanche state presentate, la situazione diventa pesante, soprattutto per le reazioni dei vari organi e comitati contro la pedofilia, o a sostegno delle vittime, che si sentono traditi ancora di più dall'atteggiamento delle istituzioni ecclesiastiche.
Speriamo ardentemente che le più alte sfere del cattolicesimo imparino dagli errori commessi e che magari inizino anche a pagare per quei sbagli, perchè il perdono è divino, ma va preceduto dall'ammisione della colpa, non dall'omertà.
di Cristian Amadei


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :