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SCANNARE, SCANDIRE, SCANNER; Lettori

Creato il 06 marzo 2013 da Chinalski

Scannàre
Derivato di canna ‘gola’, col prefisso s-.
Verbo transitivo.
1. Uccidere recidendo la gola, sgozzare (riferito soprattutto ad animali). Sinonimo: sgozzare.
(estensione) Ammazzare barbaramente: lo scannarono come un vitello.
2. (figurato) Far pagare un prezzo eccessivo: abbiamo mangiato bene, ma ci hanno scannato!
Opprimere con tasse troppo gravose.
3. (antico) Aprire uno sbocco in un fossato per farne defluire le acque: scannare il fosso.

Verbo riflessivo reciproco.
(iperbole) Darsi battaglia, litigare violentemente: si scanneranno finché uno non prevarrà.

Scannàre
Derivato di canna, col prefisso s-.
Verbo transitivo.
Nell’industria tessile, svolgere il filo dai cannelli.

Scandìre
Dal latino scandere ‘salire, ascendere’, poi ‘scandire (i versi)’
Verbo transitivo [io scandìsco, tu scandìsci ecc.].
1. Isolare uno dall’altro i piedi del verso per analizzarli in modo quantitativo nella loro composizione metrica: scandire un esametro.
(estensione) Dividere in intervalli temporali più o meno regolari.
Scandire il tempo: segnarlo, marcarlo con l’accento della voce o con il gesto.
2. (estensione) Pronunciare le parole in modo distinto, spiccandone le sillabe: parlava scandendo le parole.
3. (televisione) Analizzare l’immagine da trasmettere, decomponendola in un gran numero di punti.
4. (informatica) Effettuare una scansione.

Una (parola) giapponese a Roma

Scanner ['skanner]
Voce inglese; derivato di to scan ‘scrutare attentamente, esaminare’.
Sostantivo maschile invariabile.
1. Apparecchio elettronico per l’esplorazione di una zona o di uno strato particolare di un materiale o di un corpo, utilizzato in vari settori della ricerca scientifica.
2. (informatica) Periferica di un elaboratore costituita da un dispositivo ottico in grado di riconoscere immagini grafiche e di acquisirle e trasmettere come dati; lettore ottico.
3. (medicina) Apparecchio per effettuare la scintigrafia dinamica.

I lettori ci scrivono

Ci scrive Marco Martinetto.

— Vorrei stimolare e diffondere chiarezza su una parola che sento spesso, semprecché non ne abbiate già parlato a mia insaputa. È la parola che descrive l’esecuzione di una scansione, tipicamente di una pagina di carta tramite scanner collegato ad un computer, per avere un file che ne fa una copia digitale, oppure la tecnica in cui si usa un microscopio (a scansione appunto) che osserva un punto per volta e poi ricostruisce l’immagine intera.

Secondo me la parola corretta è "scandire", proprio come parallelamente si scandisce il tempo, e si descrive una scansione del tempo. Questa parola descrive anche propriamente il metodo con cui lavora lo scanner: si divide l’immagine in tante righe di un centesimo di millimetro, suddivise in tanti quadratini, detti pixel, poi li si scandisce passandoli uno dopo l’altro in sequenza a ritmo regolare, riga per riga, e si memorizza il dato che descrive di che colore è quel quadratino.

Ho sentito in prima persona curiose parole che descrivono la scansione: scannerizzare, scansionare, scannare, e una meravigliosa scandeggiare. —

Non avendo ancora studiato lo scanner, approfittiamo dell’occasione.
Da dizionario i verbi derivati da scanner sono scannerare, scannerizzare e scannare, il sostantivo è (fare lo) scanning. Scannare a me sembra proprio brutta, e ha comunque già un significato (anch’esso brutto), inoltre sui dizionari alla parola scannare non è riportato il significato legato allo scanner. Scannerizzare mi sembra la meno peggio.
In italiano invece la parola equivalente è scandire, che ha pure la stessa radice e quindi risulta chiara: per ciò che mi riguarda è quella da preferire. Si potrebbe anche chiamare lo strumento "scansionatore", ma probabilmente si perderebbe in chiarezza.
E poi. se si desidera fare i simpatici, effettivamente l’opzione “scandeggiare” è ottima! Grazie Marco.



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