Nel corso degli scorsi mesi abbiamo spesso sentito parlare di nuovi metodi di autenticazione per gli smartphone Samsung. Sembrava quasi certa la presenza di un scanner di impronte digitali sul Note 3, poi abbiamo visto come è andata. Ma se questo scanner non è stato inserito sul Note 3, questo non significa che non sia stato provato e non sia stata presa in considerazione l’ipotesi di inserirlo…Stiamo vedendo come Apple prima ed HTC poi si siano lanciate nel mercato dell’autenticazione biometrica, Samsung potrebbe essere da meno?
Visto e considerato che ormai il sensore di impronte digitali è stato sdoganato e non è più una funzione esclusiva ed attraente, Samsung potrebbe optare per un altro sistema biometrico: lo scanner retinico. La retina, proprio come l’impronta digitale, è unica e nessun essere al mondo può averla identica alla nostra. Dal punto di vista della sicurezza quindi non vi sarebbero problemi, anzi saremmo in una botte di ferro. L’unico grande problema è inerente ai costi di realizzazione ed implementazione di tale sistema.
Proprio per ovviare a questo problema, Samsung ha depositato un brevetto che dovrebbe migliorare le cose.
Inserendo un emettitore di luce ed un sensore fotoricevente, sarebbe possibile sfruttare la fotocamera anteriore come scanner retinico. Il processo è decisamente più complicato di cosi, sono poi necessari svariati algoritmi sviluppati ad hoc ma Samsung sembra essere sulla buona strada.
Il prossimo Galaxy S5 o forse il prossimo Note4 potrebbero essere i primi prodotti Coreani a disporre di tale tecnologia.
Il brevetto è già stato depositato e la soluzione scelta sembra poter abbattere i costi di produzione. Ora sta solo a Samsung decidere di implementare la cosa.
Voi cosa ne pensate? Credete che sia una feature utile o semplicemente superflua?