Scappando dal lunedì

Avrei voluto postare ieri, ma è stata una giornata un po' così, ormai non guardo più le previsioni e il lunedì mi sveglio sempre nella speranza che ci sia un po' di sole per cominciare bene la settimana. Invece ancora grigio, ancora un po' di pioggerellina, quella che non si fa sentire e dopo un po' ti ritrovi inzuppato, una giornata di quelle in cui le cose da fare sono più del tempo che hai a disposizione e sai già che non riuscirai a far tutto ma non ti rassegni fino allo scoccare della mezzanotte, un altro lunedì di fisioterapia al braccio e ormai sono quasi 3 mesi, un'altro lunedì in cui appena ti alzi capisci che vorresti fosse già finito e allora ti metti a correre, a fare di tutto per cercare di scappare.

Dettaglio della sabbia rivestita di frammenti

 E quando provi a correre in una direzione, ti accorgi che la strada è in salita, allora cambi strada e incontri un'altra salita e poi un'altra ancora e torni sempre al punto di partenza e capisci che scappare non serve a nulla, che anche questo lunedì è da affrontare e bisogna cercare di tirarne fuori il meglio che si può, ti aggrappi a quella cosa che non ti pesa fare come se fosse un'isola, stai li e pensi che tanto domani sarà martedì.

Collana in corda rivestita di gommalacca, sabbia e frammenti di conchiglie

E così è stato, mi sono aggrappato alla mia sabbia, ai miei frammenti, alla mia amata corda e ho cercato di dare un senso a questo lunedì storto, in mezzo a quella rete ho trovato il mio isolotto.
Buona creatività a tutti… Alberto