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Scarface – L’esodo d’estate

Creato il 07 luglio 2015 da Thefreak @TheFreak_ITA

È il 1980. Mentre mio padre ci sta provando con mia madre per far nascere dopo circa 7 anni un figo interstellare come me, Fidel Castro consente a circa 125.000 cubani di lasciare la patria per approdare negli Stati Uniti e riabbracciare i loro parenti.

Che culo arrivare negli USA puntuali per gli anni ’80!!

In realtà il vero scopo di Castro è svuotare le sovraffollate carceri cubane e trasformarle in bordelli per italiani che in patria non battono chiodo.

Ha dunque luogo il cosiddetto “Esodo di Marièl” (che non è una portinaia dei quartieri spagnoli di Napoli, ma il nome del porto di Cuba da cui partono le navi per la migrazione di massa).

Tra i profughi ci sono Antonio “Tony” Montana e Manolo “Manny” Gabbiadini Ribera che, come tutti gli altri immigrati, vengono portati a Freedom Town, ghetto di popolazione cubana.

Vedete, la genialità degli americani sta nel dare nomi belli alle cose brutte. Qui in Italia non è mai venuto in mente a nessuno di chiamare i centri d’accoglienza per immigrati Paradise Beach o Colonial Inn. Neanche un cartello a Lampedusa con su scritto

Welcome to Banana Republic – È tutto come a casa vostra, compreso il governo”

Comunque sia, Tony e Manny riescono a fuggire dal ghetto e iniziano a lavorare come lavapiatti in un sushi all you can eat.

All’improvviso però Tony Montana si rende conto che nonostante la storia sia ambientata nel 1980 a Miami e lui sia sempre vestito di bianco, quello non è un film di Bud Spencer e Terence Hill, ma un thriller di Brian de Palma, così manda tutto affanculo e inizia a mandare CV per essere assunto come gangster stagista.

Siccome non c’è ancora la crisi e i CV hanno ancora un senso, Tony e Manny, dopo i dovuti colloqui psico-attitudinali, vengono assoldati dalla mala.

La loro prima missione, tipo GTA, è comprare una partita di droga da alcuni colombiani, ma le cose vanno a puttane e qualcuno finisce pure ucciso con una motosega.

Bud Spencer e Terence Hill disapprovano: loro se la sarebbero giocata a birra e salsicce.

Tony va a trovare a casa il suo boss, Frank Lopez, e conosce la sua compagna Elvira (una Michelle Pfeiffer di 25 anni vietata ai deboli di cuore). Tony s’innamora all’istante, a molti telespettatori di Rete4 esce sangue dal naso e il 75% dei vecchi televisori Daewoo esplode.

Ma Scarface/GTA va avanti: Tony Montana prende sempre più confidenza col giro della mala, sale di livello e ottiene ottimi voti sia agli scritti sia agli orali.

Viene mandato da Lopez in Bolivia a Cochabamba (che sembra il nome di un programma di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni) per trattare una grossa fornitura di coca con Alejandro Sosa, un grande produttore di droga delle Ande con una giovinezza passata sulla panchina dell’Inter.

Sosa ha grande stima di Tony e del suo modo di negoziare, i due trovano un accordo e Tony Montana torna a Miami da vincitore.

A questo punto non si ferma più: fa uccidere il suo capo Lopez e diventa ricchissimo, potentissimo e bomberissimo!!! Una roba tipo Briatore al Billionaire, tipo Cecchi Gori quando possedeva la Fiorentina, tipo Silvio quando pretende di giocare col 4-4-2 durante il bunga-bunga.

Ma soprattutto sposa Elvira e il bomberometro supera il livello “Bobo Vieri”.

Un brutto giorno però, mentre Tony è rintanato nel suo ufficio a sniffare coca, a bere rum e coca, a costruire castelli di coca con paletta e secchielli, a fare pupazzi di coca, a tuffarsi nella coca come Zio Paperone nel enaro, ecco che arriva un manipolo di comunisti, fascisti, leghisti, grillini e rompicoglioni d’altro genere a rovinare la festa uccidendo Tony e distruggendo la sua collezione di dischi degli Oliver Onions.

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A causa del martirio, Tony Montana diventerà santo e sarà venerato come SanMontana, protettore di coloro che si chiudono in casa sprofondando nei propri stravizi, tipo sfondarsi di barattoli di gelato d’estate sul divano con le persiane chiuse.

Da qui i celebri versi di Ungaretti:

Si sta come d’estate sul divano le vasche di gelato.”

di Marco Improta All rights reserved


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