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Scarn di Alexia Bianchini

Creato il 31 maggio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Alexia Bianchini;

Alexia Bianchini nasce a Milano nel 1973. Moglie e madre a tempo pieno di tre splendidi bambini adora inventare storie e appassionarsi con i suoi pargoli ai cartoni animati di ogni genere. Appassionata lettrice fin da bambina, adora i romanzi storici e di fantascienza, ma nella scrittura si sente appagata maggiormente nel fantasy. Vince alcuni concorsi nel 2010 e pubblica attualmente su un quotidiano on-line in un angolo di poesia tutto per lei. Ha pubblicato con Linee Infinite Editore il romanzo Scarn, la nuova era dei vampiri, di cui sta scrivendo attualmente il seguito. E’ uscito in e-book con le Edizioni Scudo Superciccio & Sisters, un fantasy folle per bambini e non, una Space Opera fuori dall’ordinario. Con la stessa casa editrice sono in uscita alcuni suoi racconti e una Graphic Novel di cui ha curato i testi. Attualmente è alle prese come curatore di una Antologia Fantasy che le sta procurando molte soddisfazioni.

Sito: http://www.alexiabianchini.it/

Serie Scarn;

1. Scarn. La nuova Era dei Vampiri.

2. Sequel

Scarn di Alexia Bianchini
Titolo: Scarn. La Nuova Era dei Vampiri.
Autore: Alexia Bianchini
Serie: Serie Scarn, vol.1
Edito da: Linee Infinite Edizioni
Prezzo: 14,00 €
Genere: Young/Adult Fantasy, Urban Fantasy, Vampiri
Pagine: 274 p.
Voto:
Scarn di Alexia Bianchini

Scarn di Alexia Bianchini
Scarn di Alexia Bianchini
Scarn di Alexia Bianchini

Trama: Trecento anni sono passati dalla strage perpetrata da Van, il più terribile dei Vampiri. Gli Scarn, il gruppo che segue la sua sete di sangue, contamina il mondo distruggendo i Carnali. Gli Anziani, vampiri rispettati che gestiscono le comunità, riescono all’ultimo momento a salvare i pochi superstiti, nascondendoli in rifugi, creando un plasma sintetico per poter sopravvivere. Ma gli Scarn, deplorevoli esseri ingordi e malefici, esaurita la carne fresca, iniziano a divertirsi con gli stessi vampiri, rapendoli, brutalizzandoli, senza che nessuno riesca a fermarli. Il mondo come lo si conosceva un tempo crolla su se stesso, privato dell’istinto di sopravvivenza e conservazione degli uomini. I vampiri non lavorano, non producono e tutto si ferma inesorabilmente, lasciando rovine e sterpaglie ovunque. Solo i Mezzosangue, vampiri dal cuore che batte lievemente e che sopravvivono ad una breve esposizione solare, hanno la voglia di studiare, apprendere, hanno la passione nell’anima. È grazie a loro che la civiltà sopravvive alla rovina, è a loro che gli Anziani si rivolgono per cercare di istruire, incuriosire e vigilare sul sistema. Ambra, la protagonista di questa storia, è un essere speciale, una carnale figlia di vampiri, tenuta all’oscuro della sua vera natura e su ciò che è avvenuto in passato per ordine degli Anziani, ma è grazie alla sua curiosità, che riuscirà a scoprire l’esistenza di un gruppo di carnali sopravvissuti alla strage che hanno intenzione di vendicarsi, eliminando i vampiri del suo paese. Spezzerà le barriere delle diversità, mettendosi in gioco in prima persona, obbligando le tre razze: i Carnali, i Mezzosangue ed i Vampiri, a unirsi per combattere contro il vero nemico, gli Scarn.

Recensione:

Scrivere un vamp fantasy orginale, di questi tempi, è pressochè impossibile. Il mercato è così saturo di ogni storia, intreccio, variante e ibridazione vampiresca che perfino recensire è diventato un lavoro veramente stressante. Il rischio di diventare cinici e incontentabili, dopo aver letto una trentina di questi romanzi, è alto. Figuriamoci quando alle spalle abbiamo qualcosa come 100/150 romanzi che coinvolgono vampiri in tutte le salse possibili e immaginabili!

Scarn, lavoro d’esordio di Alexia Bianchini, è un romanzo fantasy che parla di vampiri, che con tutti i suoi pregi e difetti, riesce a catturare l’immaginario del lettore senza disturbarlo perennemente con quel vago e fastidioso sentore di deja vu che ormai sembra essere quasi scontato in ogni nuova lettura. Leggere ritrovandosi a fare automaticamente paragoni e rievocazioni di altri romanzi è ormai una reazione automatica, snervante ma automatica. Con Scarn, invece, la lettura è fluida, piacevole e sgombra da ogni condizionamento o stress; e già solo per questo motivo l’autrice meriterebbe ogni sorta di complimento.

Scarn è un romanzo che unisce fantasy, Sci-fi e urban-fantasy con grande maestria. Ci troviamo nel futuro, un futuro piuttosto tetro per la razza umana visto che è stata quasi completamente sterminata dai vampiri. Ora, sulla terra, sono loro i sovrani incontrastati e gli umani sono praticamente allevati alla stregua di animali in via di estinzione. Protetti e tutelati per un futuro ripopolamento della Terra.

In tutto questo conosciamo Ambra, una ragazza di quindici anni che si trova ad essere cresciuta in uno stato di completa ignoranza ed isolata da tutto e tutti; l’unica cosa che le appare ovvia è la sua diversità. Diversa dalla sua famiglia e apparentemente unica al mondo con il suo cuore che batte, il suo sangue e il suo bisogno di cibo. La desolazione e il senso di inadeguatezza saranno le sue uniche compagne per i primi anni della sua vita fino a quando, raggiunti picchi elevati di frustrazione, inizierà a farsi domande e a spingersi oltre la cortina di accondiscendenza che la sua famiglia le riserva da sempre. L’unico ad esserle vicino è il padre, che l’allena nella lotta fin da quando è bambina nel tentativo di renderla indipendente e forte.

Arriverà il giorno in cui, finalmente, Ambra verrà ammessa alla scuola notturna dei suoi tre fratelli e si accorgerà che oltre la sua isolazione c’è di più, molto di più. Grazie all’amicizia di due mezzosangue, David e Mindy, Ambra inizierà a fare luce sul suo passato, sulla sua natura e sul suo mondo che sembra destinato ad una guerra senza precedenti.

Questo è un romanzo molto piacevole e ben scritto, anche se un editing più approfondito avrebbe potuto limare e rendere il prodotto megliore. L’autrice è molto abile e gioca con l’aspetto “romance” e “action” con uguale maestria, il romanzo non è una storia d’amore ma abbiamo qualche momento di dolcezza frutto dell’amore/odio fra madre e figlia o fra uomo e donna. La Bianchini è stata molto abile non solo nell’intreccio narrativo fine a se stesso ma anche, se non soprattutto, negli intrecci sentimentali. Ogni personaggio ha uno spessore che va oltre al semplice “ruolo” che gli viene affidato dalla narratrice, non esiste un personaggio che sia semplicemente innamorato, cacciatore, cattivo o madre. Ognuno è complesso e tracciato con attenzione e cura. Non tutti i personaggi presentati mostrano lo stesso “spessore” e questo è un po’ un limite dato che, in questo modo, ci troviamo con una “rosa di privilegiati” non sempre coerente ad una logica ben precisa come, ad esempio, Mindy della quale vorremmo sapere molto, molto di più.

Un romanzo che rappressenta, davvero, una boccata d’aria fresca e che merita di essere letto, anche se diretto ad un pubblico prevalentemente adolescenziale. Il secondo romanzo è attualmente in fase di stesura e a noi non resta che attendere le nuove avventure di David e Ambra che, viste le premesse, non ci deluderanno sicuramente.

Booktrailer:


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