Scarpe diem (n.1): non esistono solo i videogiochi, no?

E' arrivato il giorno delle presentazioni: questa sono io, Monica, torinese da sette generazioni, romana d'adozione e neo varesina per amore, visto che al cuore non si comanda. Che ci faccio qui? Mi prendo cura del Belli, che è tanto stressato da tutta una serie di brutte persone e pensa troppo al lavoro (la foto ovviamente l'ho cambiata io, che con questa mi si impennano gli accessi. Lei ne aveva messa una molto meno interessante e non potevo bullarmi NdEldacar).
Negli anni passati ho curato l'ufficio stampa e l'organizzazione di eventi per diverse aziende del mondo dell'entertainment, del lusso e del mondo fashion, seguendo in particolare il placement strategico e il marketing virale per loro conto a più livelli.
Ho anche lavorato come modella per diverse agenzie (beata giovinezza NdEldacar) e non mi sono fatta mancare nemmeno qualche discutibile apparizione sul piccolo schermo come conduttrice per alcune emittenti private e web TV, partecipando, già che c'ero, alla prima edizione di Aquarius su GXT.
Che altro dire? Ho una vera passione per la buona cucina (sushi!), le console (sono boxara!) e soprattutto per la moda (le scarpe!). Ad oggi lavoro infatti come buyer in un'azienda del settore, districandomi ogni giorno tra tacchi altissimi e firme d'autore...
Per sapere tutto il resto (e qualche pettegolezzo da portinaia sul padrone di casa), non dovete fare altro che iscrivervi ai feed e fare un bel click sul bannerino a destra (pubblicità!), visto che sono stata letteralmente obbligata a contribuire e sembra che non ci sia modo di tirarsi indietro (anche perchè cucina lui!).
Un saluto dal Pitti di Firenze, dove sarò quando questo post andrà online.
Bacini!