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Scarpe e discriminazioni

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

La discriminazione consiste in un trattamento impari attuato nei confronti di un individuo o un gruppo di individui in virtù della loro appartenenza ad una particolare categoria.

Ed e’ quello che accade nella pubblicità delle scarpe Sneakers apparsa su grandi cartelloni nelle nostre città quando uomini e donne sono rappresentati in maniera diversa in virtù della loro appartenenza ad un genere. Ecco qua i cartelloni segnalati nel gruppo di Annamaria:

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Primo ragazzo: ha una scarpa tra le mani e la osserva sbalordito e affascinato.

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Secondo ragazzo: Usa una scarpa come un cellulare. Ride, è divertito, come scrive chi ha fotografato l’inserto pubblicitario.

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Terzo ragazzo: Osserva la scarpa sorridente. Nessun ammiccamento sessuale o allusione.

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La ragazza. Sguardo sensuale, simulazione di un atto sessuale. Con una scarpa maschile. Perchè questo?

Perché le donne non possono essere rappresentate in modo normale? Perché le donne devono essere rappresentate in azioni che usualmente non fanno e perché devono essere rappresentate come oggetti sessuali?

Perchè la donna in pubblicità deve fare ogni cosa con femminilità e con questo non intendo una femminilità reale ma secondo desideri maschili?

Attraverso la pubblicità, le donne vengono rappresentate “come gli uomini vorrebbero che fossero”. Nessun uomo, quindi metterebbe in discussione la sua soggettività, mentre una donna dovrebbe farlo. In italia c’è un problema  con le donne che andrebbe affrontato. Non significa passare per sessiste se si afferma esplicitamente che qui c’è un vero e proprio problema culturale. La donna deve, sempre comunque rinunciare a qualcosa per stare al mondo, lo capiamo che questo è un problema?

C’è un problema se nella comunicazione, e non solo della pubblicità di Foot Locker ma in quasi tutte le aziende, le donne vengono rappresentate così. Questo tipo di rappresentazione lo vediamo ogni giorno in tv: gli uomini possono apparire vestiti, simpatici e non necessariamente sexy (questa può essere un opinione soggettiva ma mai oggettiva o obbligatoria), non devono rinunciare a mostrare la propria età, mentre le donne devono essere sexy, giovani, belle e se sono belle devono apparire stupide.

Ieri guardavo Sanremo e ho assistito all’umiliazione che una Top model di fama internazionale, nonché Bar Refaeli, veniva umiliata dal conduttore e doveva dimostrare che lei era bella quindi stupida, come se essere belle significa essere per forza stupide. Sanremo è un programma televisivo guardato da tantissimi italiani, noi paghiamo il canone per vedere poi una straniera pagata con i nostri soldi per essere trattata come una scema.

Non mettiamo in discussione il fatto che lei abbia scelto di essere pagata ma la gente dovrebbe sentirsi in colpa per essere complici di aver pagato indirettamente una modella umiliata in pubblico. E le donne indignarsi di aver pagato il canone per essere rappresentate in questa maniera.

Perchè le donne continuano ad essere stereotipate? Non possiamo credere che questo sia frutto di uomini che conoscono poco le donne o che inconsciamente provano rancore? Allora ricorrono ad una figura femminile che fa meno paura, più rassicurante.

Forse faceva paura una donna con una scarpa in mano e con aria stupita’ fa paura che una donna provi dei sentimenti?

Certo che si in un paese dove il femminicidio avviene proprio per questo.



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