"ARGH! Ieri dovevo essere più fatta del solito per finire a letto con Ford..."
I cinema italiani fanno sempre più paura. Perché stiamo per essere invasi da una serie di film horror? Perché sono invasi sempre più da bimbiminkia? Perché potremmo beccare Ford seduto nella poltrona a fianco a ingozzarsi di schifezze trasgredendo la sua dieta da culturista? No, no e no. Il vero motivo è perché la qualità delle pellicole proposte è passata da quella eccellente del periodo degli Oscar, a quella del “Mah, insomma, quel film magari è vedibile…”, fino all’attuale: “Oddio, ma che sono ‘ste robe? Films???”. In attesa di tempi cinematografici migliori (in arrivo a maggio!), godiamoci il bel tempo e anche i sempre divertenti commenti miei e di Ford, che oggi è impegnato a spingere il nome di Sylvester Stallone per la Presidenza della Repubblica.Solo perché i film in uscita fanno schifo (tranne Nella casa che è una bomba!), non significa comunque che anche i nostri commenti lo siano. O forse invece sì, soprattutto quelli del mio blogger rivale, ma per scoprirlo dovete comunque leggerli…
"Oddio Fordino no! Solo se ti ritrovavi con
Cannibal come babysitter potevi finire peggio..."
"Fordino, tutto bene? Vuoi essere dato in adozione?"
Attacco al potere - Olympus Has Fallen di Antoine Fuqua Il consiglio di Cannibal: Ford has fallen, ma lo sapevamo già Ucci ucci, sento odore di fordianucci. Questo Olympus Has Fallen mi sa tanto di roba un po’ action, un po’ politica, un po’ tanto fordianata. In una settimana tragica come questa può anche apparire come una cosa quasi decente, ma si può evitare comunque tranquillamente. Anche perché un attacco a Ford è molto più divertente di un Attacco al potere. Il consiglio di Ford: Cannibal has fallen at the end of the Blog War. Fuqua è un tamarro patinato di quelli da manuale, dunque già parte con un discreto vantaggio, qui al Saloon. Come se non bastasse, quest'ammmereganata mi pare una versione ipertrofica e cinematografica di un episodio di 24, in bilico tra attacchi al Presidente, Nord coreani impazziti - questa cosa clamorosamente vicina al vero - e sparatorie come se piovesse. In un periodo di magra come quello che stiamo attraversando, potrebbe quantomeno divertire e lasciare libero il rutto in una serata senza pretese."Hey ragazzo, non scrivi male. Mai pensato di aprire un blog?
Se ce l'hanno fatta Ford e Cannibal..."
"Mmm, fordse dovremmo cominciare a pagarli questi blogger
perché parlino bene dei film italiani...
Questo Passione sinistra sembra piazzarsi nel filone innocuo della commedia italiana a tematica vagamente politica. Solito scontro tra stereotipi sulla destra e sulla sinistra che potrebbe regalare anche qualche risata (1 o 2, non di più), però il regista e sceneggiatore è Marco Ponti, quello del caruccio Santa Maradona, e quindi potrebbe anche essere uno dei pochi film italiani degni di una (mezza) visione degli ultimi tempi. Niente di imperdibile, comunque, al contrario della doppia Blog War su attori/attrici attualmente in corso tra me e Ford. Molto più intrigante di qualunque sfida tra sinistra e destra. Il consiglio di Ford: passione sinistra, ovvero quella che Peppa Kid condivide con Lars Von Trier per le fighe di legno. Ricordo i tempi dell'uscita in sala di Santa Maradona, ormai più di una decina d'anni fa, quando si pensava che Marco Ponti sarebbe stato un volto nuovo e convincente del Cinema italiano. Poi sono arrivate cose trascurabili come A/R - Andata e ritorno e l'inevitabile declino, culminato con questo Passione sinistra, che mi attira più o meno quanto un consiglio in fatto di donne del Cannibale. Lascerò, dunque, che sia lui a sciropparselo in attesa di tempi migliori - che comincio a dubitare arriveranno mai -.
Una diapositiva delle ultime tranquille vacanze estive di Ford.
Sono un pirata, sono un signore di Eduardo Tartaglia Il consiglio di Cannibal: Ford è un pirata, ma non un signore Giorgia Suina, ehm Surina e Francesco Pannofino in una commediola che si direbbe una sorta di anti-cinepanettone. Anche se poi magari naufraga dalle parti del vero cinepanettone… Io che sono un signore, lascio a quel pirata di Ford il piacere di scoprirlo! Il consiglio di Ford: Ford è un pirata, Cannibal Kid una signorina Non contenti di proporci Passione sinistra, i distributori italiani confezionano un bel regalo per noi spettatori proponendo l'ennesima inutile commedia con il sempre più presente Pannofino, che da idolo in Boris sta cominciando a diventare troppo presente ed indigesto. Rimbalzo dunque ogni tentativo di Peppa Kid di lasciare che sia io a sciropparmelo e rigiro a lui la patata bollente. Ammesso che così si possa chiamare questa roba bollita già in partenza."Mi aiuti, la prego!"
"Mi dica, che cosa le è successo?"
"Sono stata su WhiteRussian... è orribile!"
"Ford, ti stai facendo un pisolino in mezzo alla strada? Comunque vedo
che stai bene, quindi io adesso farei che andare. Ci si vede in giro... salve."
"Cosa? Ford consiglia caldamente di visitare Lisbona?
Stavo per andarci, ma in tal caso disdico subito!"
"Lo scatenato concerto consigliato da Ford sarebbe 'sta roba?"
Nina di Elisa Fuskas Il consiglio di Cannibal: nein Non tutti i film italiani vengono per nuocere. O forse sì? Nina dal trailer non pare nemmeno una ciofeca assoluta e poi c’è Diane Fleri che con quel neo sulla faccia e con il suo accento franscese a me fa impassire! Non credo sarà ‘na roba imperdibile, però il cinema italiano recente ci ha proposto ben di peggio… Il consiglio di Ford: Ni-No. Affrontare questa rubrica ormai divenuta interminabile sta diventando un'impresa per la quale neppure le forze congiunte del sottoscritto e del Coniglione potrebbero bastare: e sempre più spesso, anche quando i film proposti non sembrano poi completamente da buttare, non ci sono altre energie se non quelle che permettano di passare oltre e sperare per il meglio in occasione del weekend successivo."Vieni vieni, Ford. Tranquillo. Stavo giusto preparando la cena..."
Razzabastarda di Alessandro Gassman Il consiglio di Cannibal: si parla per caso della razza fordiana? Esordio alla regia del raccomandato Alessandro Gassman, che già non mi è mai piaciuto come attore, mi sa tanto di porcheria finto autoriale o, per dirla con snobistiche parole fordiane: radical-chic. Gassman avrà girato il suo personale L’odio e riuscirà a smentirmi? Faccio il bastardo e dico che ne dubito… Il consiglio di Ford: razzadiscellerati, questi distributori. Alessandro Gassman, che si può tranquillamente sognare di poter essere all'altezza del padre, fa il suo esordio dietro la macchina da presa con un film che mi pare più radical chic perfino dei consigli del mio antagonista. Secondo voi preferirò cimentarmi con questa visione o passarmi una serata con il Fordino?Ford in versione modello con indosso
un bomber.